Opinioni
Primarie: la lunga giornata di Vittorio Di Battista (al voto per tre volte)
dipocheparole 04/03/2019
Ieri è stata una lunga giornata per Vittorio Di Battista. L’ha cominciata da par suo, alle 7,36 del mattino, postando uno status su Facebook in cui raccontava di essere andato a votare per tre volte e per i tre diversi candidati alle primarie del Partito Democratico. Si trattava evidentemente di una boutade, visto che a […]
Ieri è stata una lunga giornata per Vittorio Di Battista. L’ha cominciata da par suo, alle 7,36 del mattino, postando uno status su Facebook in cui raccontava di essere andato a votare per tre volte e per i tre diversi candidati alle primarie del Partito Democratico. Si trattava evidentemente di una boutade, visto che a quell’ora i seggi non erano nemmeno aperti e le sezioni per il voto hanno gli elenchi elettorali, quindi Dibba senior non avrebbe potuto votare per tre volte.
Nonostante lo scherzo sia palese, Il Fatto Quotidiano scrive un articolo e lo titola proprio “Il padre di Di Battista: «Ho votato tre volte alle primarie PD»” e così quello che era uno scherzo di paese molto gradito nelle colline laziali diventa un caso nazionale. Al quale lo stesso Dibba senior risponde da par suo, dicendo che i redattori del Fatto hanno bisogno di fosforo.
La gag non si esaurisce qui e Vittorio Di Battista la prosegue facendo partire un conto alla rovescia sul suo profilo che si conclude alla fine così:
Ormai è notte, il Partito Democratico comunica che Nicola Zingaretti ha vinto le primarie con il 70% dei consensi e ha superato sia Martina che Giachetti. Dibba senior può rimirare la sua giornata e anche stasera andare a dormire soddisfatto. E domani? Domani è un’altra porcata.
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