La partecipazione alle primarie PD è inaspettatamente alta

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-03

Alta affluenza a Napoli, Bologna, Torino e in Sicilia. La benedizione di Prodi e le polemiche per i pochi seggi allestiti sull’isola

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È cominciata a ritmo sostenuto, oltre le previsioni degli organizzatori, la partecipazione alle primarie per le elezioni del segretario del Pd a Bologna. Lo stesso è accaduto a Napoli, Torino e altre città.

La partecipazione alle primarie PD è inaspettatamente alta

In molti seggi (in Emilia-Romagna non ci sono mai stati i gazebo, perché il partito ha ancora molte sedi fisiche dove allestire le operazioni di voto) sia in centro, sia in periferia, ci sono state delle code con i militanti che hanno atteso un po’ di tempo prima di votare. Sono partite con una forte partecipazione al voto anche le Primarie del Pd a Napoli. Stamattina davanti ai seggi cittadini, in particolare al Vomero e del centro storico, si sono formate lunghe code per partecipare alla scelta del nuovo segretario nazionale tra Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti.

“C’è tanta gente ai seggi – afferma il segretario provinciale Massimo Costa – sono rimasto colpito dalla partecipazione e favorevolmente motivato per il lavoro che dobbiamo ancora mettere in campo in futuro. In coda ci sono tanti cittadini non iscritti al partito, questo è un segnale positivo”. Code anche in via Toledo dove alcuni dirigenti del partito stanno aiutando i volontari a sbrigare le pratiche per il voto in modo da non ridurre il tempo di attesa degli elettori. Per eleggere il novo segretario del Pd sono in tutto 569 i seggi allestiti in Campania per il voto che andrà avanti fino alle 20. Oltre duemila volontari, tra presidenti e scrutatori, sono impegnati per garantire il regolare svolgimento della consultazione. Oltre che per la segreteria nazionale, si vota anche per la successione ad Assunta Tartaglione alla segreteria regionale: in lizza Leo Annunziata, Umberto Del Basso De Caro e Armida Filippelli. Le tensioni all’interno del partito sono culminate ieri nella rissa sfiorata all’Hotel Terme di Agnano, dove si è tenuta la distribuzione dei kit per i seggi: a scontrarsi verbalmente sono stati il presidente di un seggio nel comune di Quarto e un membro della commissione provinciale di garanzia; la rissa è stata sventata grazie all’intervento di dirigenti e militanti presenti.

La benedizione di Prodi

Oltre 2.500 votanti nei seggi allestiti a Torino e 12 mila accessi alla piattaforma ‘Cerca il tuo seggio’, sono invece i dati rilevati alle ore 12 dal Pd torinese sulla partecipazione al voto nel capoluogo piemontese per le primarie del partito. “Il tutto lascia presagire una grande affluenza, come peraltro si evidenzia dalle code davanti ai seggi” sottolineano soddisfatti il segretario metropolitano Mimmo Carretta e Saverio Mazza, Responsabile Organizzazione Pd Torino. L’affluenza è alta anche in tutti i 419 seggi siciliani e in particolare in quelli delle aree metropolitane. A Palermo giunge comunque l’eco delle polemiche sul numero insufficiente dei gazebo che avrebbe limitato la partecipazione. A Enna si annunciano denunce alla magistratura, a Capaci (il paese della strage Falcone) il segretario locale del Pd ha annunciato le dimissioni perché gli elettori e i simpatizzanti devono recarsi a Carini. Il sindaco Pietro Puccio ha fatto sapere che non andrà per questo a votare.

Anche l’ex premier Romano Prodi, entrando nel seggio di via Orfeo a Bologna, ha voluto dire la sua: “Quando Annibale è alle porte tutta Roma si unisce, Catone il censore compreso”. Nel seggio gli è anche stata anche consegnata la bandiera dell’Europa, così come alle altre persone presenti: quando e’ arrivato Prodi, dopo mezzogiorno, ne erano rimaste un paio. “Aspettiamo di contarci alla fine, ma la partecipazione sembra buona – ha detto ancora Prodi – e’ un bel segnale, vedremo stasera il partito a che livello di vita e'”. Interpellato dai cronisti sulla manifestazione di ieri a Milano Prodi ha detto: “E’ un segnale di sensibilita’, non bisogna essere contro ma pro qualcosa, quella di ieri rappresenta la risposta morale del popolo che dice no, le primarie – ha concluso – sono una proposta politica di cambiamento”.

Foto da: AGI

EDIT: Grande affluenza nei 235 gazebo allestiti per le primarie del Pd in Liguria. I dati dell’affluenza a Genova, come nel resto delle Liguria, dalle 8 alle 12 alle primarie parlano di un buon successo. Sul territorio dei nove municipi genovesi e nei Comuni dell’area metropolitana del Pd Genova hanno votato circa 10 mila persone. Esaurite le schede in alcuni gazebo, ne sarebbe stata autorizzata la fotocopiatura.

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