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I preti ribelli tedeschi che benediranno le coppie omosessuali

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-04-12

La mobilitazione contro il documento della Congregazione per la dottrina della fede

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La Chiesa benedica l’amore in quanto sentimento e non in base al sesso. La lezione arriva dalla Germania, dove alcuni preti tedeschi hanno deciso di organizzare un evento per la benedizione di tutte le coppie omosessuali, disobbedendo a quanto pubblicato nel mese di febbraio dalla Congregazione per la dottrina della Fede del Vaticano. Una protesta che segue quanto accaduto solo un mese fa in Austria. Il motivo è semplice: l’amore, in tutte le sue forme, deve ottenere la benedizione divina. Insomma, la teoria il giudizio terreno non può superare quello divino e della fede.

I preti tedeschi che il 10 maggio benediranno le coppie omosessuali

L’evento si terrà il prossimo 10 maggio, come indicato dal sito creato ad hoc per questo evento organizzato da alcuni preti tedeschi.

Il 10 maggio 2021, ti invitiamo a utilizzare molti segni creativi per mostrare quante persone nella chiesa percepiscono la colorata diversità dei diversi piani di vita e le storie d’amore delle persone come un arricchimento e una benedizione. E vi invitiamo a chiedere la benedizione di Dio per tutti gli innamorati in numerosi servizi di chiesa e vi incoraggiamo a tenere un servizio di benedizione in molti luoghi, preferibilmente contemporaneamente, alle 19:00. Le coppie che partecipano dovrebbero ricevere la benedizione che Dio vuole dare loro – senza alcun segreto.

L’obiettivo è quello di rendere palese una benedizione che, per natura stessa della fede, deve essere pubblica e raggiungere chiunque. Perché l’amore è un sentimento e non è solamente un aspetto fisico che si suddivise in base al sesso. E questa campagna ha già ottenuto moltissime adesioni: al momento, infatti, oltre 2.500 tra sacerdoti, preti e funzionari religiosi hanno messo la propria firma e dato la disponibilità per la benedizione della coppie omosessuali in programma il prossimo 10 maggio. Perché la benedizione la dà Dio e l’essere umano fa solamente da tramite, come sottolineano i prelati che hanno deciso di stralciare il documento della Congregazione per la dottrina della fede.

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