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Il video della fuga di massa dei migranti da Porto Empedocle (e Salvini ci aggiunge i bonghi)
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-07-27
Un video pubblicato sul profilo Twitter di Matteo Salvini mostra una fuga in massa di migranti dalla tensostruttura allestita a Porto Empedocle (Ag).Polizia e carabinieri hanno avviato le ricerche dei fuggitivi. Anche in questo video, come in quello di Aboubakar Sohumahoro, il social media manager del Capitano ha aggiunto una musica di sottofondo con suoni di bonghi
Un video pubblicato sul profilo Twitter di Matteo Salvini mostra una fuga in massa di migranti dalla tensostruttura della Protezione civile, allestita nella banchina di Porto Empedocle (Ag).Polizia e carabinieri hanno avviato le ricerche dei fuggitivi. Nella tensostruttura, con una capienza massima di 100 persone, c’erano 520 migranti. Anche in questo video, come in quello di Aboubakar Sohumahoro, il social media manager di Salvini ha aggiunto una musica di sottofondo con suoni di bonghi.
Il video della fuga di massa dei migranti da Porto Empedocle (e Salvini ci aggiunge i bonghi)
Secondo le agenzie di stampa sarebbero un centinaio i migranti che sono riusciti a scappare dalla tensostruttura. I carabinieri ne hanno ripresi, al momento, alcuni. Militari dell’Arma, polizia e Guardia di finanza stanno rastrellando tutto il territorio circostante. Le ricerche si stanno indirizzando anche lungo le strade che portano ad Agrigento. Appena poche ore prima si era registrata la protesta del sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, che aveva lanciato un appello perche’ si svuotasse l’area parlando di “rischio di soffocamento” e paventando il rischio di fuga che si è verificata. Decine di migranti hanno scavalcato la recinzione e iniziato a correre verso la strada, polizia e carabinieri stanno cercando di recuperarli ed evitare altri allontanamenti di massa.
“Qui deve intervenire il governo, ho fatto appello a tutti, anche alla Commissione europea – ha aggiunto Carmina a Radio Cusano Campus -. Noi siamo un paese senza contagi, perlcon questa situazione siamo ogni giorno agli ‘onori’ delle cronache e questo crea un problema di immagine dal punto di vista turistico. Perché far arrivare qua le navi militari? Potevano portarle da qualche altra parte. Anche i miei concittadini sono molto arrabbiati, hanno paura”.