Nicola Porro sbrocca perché la regia non riesce a mandare le clip di Lavrov su Bucha | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-03

Lo sfogo del conduttore di “Quarta Repubblica” dopo tre lanci a vuoto di quel servizio

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Il bello e il brutto della diretta. Nel corso della puntata di “Quarta Repubblica” andata in onda lunedì sera su Rete 4, alcuni piccoli problemi tecnici hanno fatto andare su tutte le furie (in diretta e in favore di telecamera) il conduttore Nicola Porro. Il giornalista ha provato a lanciare tre volte il servizio con la clip delle parole pronunciate dal Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov che negava le responsabilità di Mosca e dei suoi soldati sul massacro di Bucha. Ma qualcosa è andato storto.

Porro sbrocca perché la regia non riesce a mandare le clip di Lavrov

Dalla regia, però, prima hanno mandato in onda l’inizio di un altro servizio, poi quello con le parole di Joe Biden e, alla fine, un estratto di una dichiarazione di Sergej Lavrov a “Zona Bianca”. Ma non quella in cui negava le responsabilità russe sul massacro di Bucha, il sobborgo alle porte di Kyiv che per quasi un mese è stato nelle mani delle truppe inviate da Mosca per invadere l’Ucraina. Errori che non sono piaciuti a Nicola Porro che si è sfogato in diretta:

“Non è difficile. Bucha è una strage di cui ieri (domenica, ndr) ha parlato il Ministro. Abbiamo tante clip per un’intervista che è durata 40 minuti. Vi ho dato altri 40 secondi (rivolgendosi alla regia, ndr). Fate sentire ai telespettatori cosa dice su Bucha, perché qua ce lo ricordiamo, a casa forse non tutti se le ricordano. Vediamo se la quarta volta è quella buona”.

Poi, pochi istanti prima che la regia mandasse in onda la clip giusta – pensando di essere stato già sfumato – lo stesso conduttore si lascia andare in uno sfogo sintetizzato in una sola parola: “Caz*o”.

(foto e video: da “Quarta Repubblica”, Rete 4)

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