«Il Ponte di Genova torna ai Benetton»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-08

Secondo quanto scrive MF il governo ha scritto al sindaco Bucci di consegnare il ponte al concessionario. Cioè ad Aspi

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Nei giorni scorsi il sindaco di Genova Marco Bucci aveva polemizzato con il governo sul ponte di Genova facendo sapere che in qualità di commissario per la costruzione non aveva ancora ricevuto indicazioni su a chi dovesse consegnare l’opera non appena completata. La polemica serviva a far notare che nonostante le tante promesse e le tantissime minacce, il governo non si era ancora mosso nei confronti della revoca delle concessioni con ASPI. Oggi MF scrive in un articolo a firma di Luisa Leone che il sindaco ha ricevuto indicazioni via lettera di consegnare il ponte all’attuale concessionario, cioè proprio ai Benetton:

Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, dopo essere stata estromessa per legge dalla ricostruzione del viadotto crollato nell’agosto del 2018 a Genova, dovrebbe essere proprio Autostrade per l’Italia a gestire la nuova infrastruttura. Lunedì scorso il ministero dei Trasporti ha inviato al sindaco di Genova (e commissario dell’infrastruttura), Marco Bucci, una lettera in cui sostanzialmente ha dato indicazioni su come svolgere le verifiche conclusive dei lavori e chiarito che il manufatto verrà consegnato a quello che sarà il concessionario al momento dell’inaugurazione, che potrebbe essere il prossimo 1 agosto.

In pratica, a meno che non intervenga la revoca, sarà Aspi stessa ad averne la gestione, uno scenario anticipato dall’ultimo numero di Milano Finanza. La mossa sembra quindi chiudere per ora nel cassetto le ipotesi circolate nei mesi scorsi, basate sulla volontà di non riconsegnare l’infrastruttura ad Autostrade, come l’affidamento a un commissario, o la creazione di una newco compartecipata da enti locali e Anaso. Di certo c’è che la concessionaria ha dovuto pagare di tasca sua i 290 milioni per la realizzazione del nuovo ponte, ma non ha potuto partecipare ai lavori, condotti da un consorzio formato da Fincantieri, We Build e Italferr, perché esplicitamente esclusa dal decreto Genova. Ma proprio su questo provvedimento si riunirà oggi la Corte Costituzionale, chiamata in causa dal Tar del capoluogo ligure, cui aveva fatto ricorso la società.

ponte genova benetton

Intanto ieri Giuseppe Conte rispondendo ai giornalisti in conferenza stampa sul DL Semplificazioni è tornato a parlare dell’infinita querelle: “Su Autostrade per l’Italia avete ragione. Aspi è un dossier che non siamo ancora riusciti a sbloccare”. “Ma il governo ha definito ora la sua posizione. Adesso Aspi ci deve far sapere se accetta o no le condizioni. Altrimenti siamo in procedura di revoca”,

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