Politica estera

di Tommaso Giancarli

Pubblicato il 2016-02-05

I media internazionali, visto il calo di interesse del pubblico e il conseguente crollo degli introiti pubblicitari collegati, hanno chiesto al governo siriano e ai ribelli islamisti un cambio di marcia nella gestione dell’intera vicenda. L’idea, illustrata alle parti in conflitto anche con l’utilizzo di slide accattivanti, è duplice: da un lato, secondo gli analisti …

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I media internazionali, visto il calo di interesse del pubblico e il conseguente crollo degli introiti pubblicitari collegati, hanno chiesto al governo siriano e ai ribelli islamisti un cambio di marcia nella gestione dell’intera vicenda. L’idea, illustrata alle parti in conflitto anche con l’utilizzo di slide accattivanti, è duplice: da un lato, secondo gli analisti e gli spin doctor, è bene aggiungere qualche nuovo attore alla serie (una legione romana perduta; il primo amore di chiunque; grandi obesi; coppie omosessuali; un cuoco cinese pentito); dall’altro, si punta a vivacizzare l’ambiente facendo della guerra civile siriana la prima combattuta, grazie a potenti manipolatori atmosferici che verranno installati all’uopo, con gravità lunare.

stormo beccaccini
Nella foto: lo stormo di beccaccini prima del tragico evento

Durante le prove di uno scontro a Deir-ez-Zor fra i governativi della 104esima brigata della Guardia Repubblicana e reparti dell’Isis, anzi, un attentatore suicida ha esagerato con l’entusiasmo ed ha scavalcato il minareto del quartiere, facendosi quindi esplodere al passaggio di uno stormo di beccaccini. Dopo lunghe discussioni, ad ogni modo (non si era sentito il regolare Takbir), il primato è stato riconosciuto e il terrorista è stato iscritto, sia pure postumamente, fra i vincitori del Jihad senza frontiere. La famiglia avrà in premio una bella cornice.

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