Opinioni
Un'operazione militare ispirata dall'estremismo religioso in preparazione, raga
Tommaso Giancarli 24/03/2016
La polizia belga, ingiustamente ritenuta dai più pigra e poco attenta, o comunque incapace di tenere sotto controllo le voci del territorio, ha ottenuto una gran messe di prove che fanno ritenere che sia in preparazione una operazione militare ispirata, e come stupirsene?, dall’estremismo religioso. Un ufficiale di polizia infiltrato a suo tempo nella facoltà […]
La polizia belga, ingiustamente ritenuta dai più pigra e poco attenta, o comunque incapace di tenere sotto controllo le voci del territorio, ha ottenuto una gran messe di prove che fanno ritenere che sia in preparazione una operazione militare ispirata, e come stupirsene?, dall’estremismo religioso.
Un ufficiale di polizia infiltrato a suo tempo nella facoltà di Storia medievale dell’Università di Lovanio ha infatti rivelato che la predicazione fondamentalista di alcuni prelati con una vasta rete tra Francia del Nord e Belgio, capeggiati da Pietro di Amiens (conosciuto come “L’Eremita” dalla sua cricca), ha fatto presa su tutta una serie di attaccabrighe delle periferie e campagne belghe, soprattutto in ambiti sociali disagiati quali i cadetti di famiglie nobili e altri mestieranti della guerra senza grosse prospettive professionali. Si parla, in questi casi, di crociatizzazione dei radicali, più che di radicalizzazione dei crociati.
Purtroppo i documenti ritrovati a Lovanio fanno credere che tutto questo sia avvenuto intorno al 1090 e che il grosso della cospirazione sia dunque in avanzato stato di esecuzione. La polizia belga, tuttavia, non dispera; e spera di ottenere da Jean-Claude Van Damme la macchina del tempo che costui utilizza in uno dei suoi film più scrausi, allo scopo di arrivare nel Brabante di nove e rotti secoli fa e arrestare Goffredo di Buglione.