La perculata generale a Castellitto che paragona Roma Nord al Vietnam

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-07

L’uscita del giovane attore capitolini ha portato a una grandissima pagina di ironia social

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Speravamo de morì prima. Prima di quel paragone tra Roma Nord e il Vietnam. Protagonista dell’assurdo parallelismo tra due realtà che non hanno alcun evidente punto in comune è stato Pietro Castellitto, il giovane 29enne attore capitolino – famoso anche per aver interpretato Francesco Totti nella fortunata serie sulla vita dell’ex capitano giallorosso – figlio di Sergio e della scrittrice pluripremiata Margaret Mazzantini. Parole che, inevitabilmente, hanno provocato moltissime razioni ironiche (ma anche serie) sui social.

Pietro Castellitto e l’assurdo paragone tra Roma Nord e il Vietnam

Intervistato da Sette (il settimanale de Il Corriere della Sera) il giovane attore romano ha parlato della sua infanzia e della sua adolescenza trascorsa nei quartieri della zona Nord della Capitale. Ha raccontato alcuni aneddoti della sua crescita, della sua scuola. Fino a quella frase che ha portato alla classica e inevitabile ironia:

“Non credo esista un posto più feroce. Chi è cresciuto a Roma Nord ha fatto il Vietnam”.

Un paragone ardito e fuori contesto (che fa seguito a una polemica di qualche mese fa sull’idea di “molestie sessuali” spiegata dallo stesso attore). Chi conosce Roma e le sue dinamiche, infatti, sa anche che le zone “franche” e quelle che – sempre utilizzando iperboli esagerate – possono essere oggetto di un confronto con realtà molto difficili sono ben altre rispetto a quelle dei Parioli, Collina Fleming, Monte Sacro, Trieste, Balduina, Salario, Ponte Milvio e Monte Mario. Perché, pur con dei limiti, si potrebbe parlare di situazione difficile in alcune zone del quadrante Est o Sud della capitale. Ed è questo che, tra l’ironia generale, viene scritto sui social.

E questi sono solo alcuni dei tanti meme che sono stati creati e condivisi sui social dopo le parole di Pietro Castellitto. E, questa volta, non si tratta dell’atavica lotta ideologica tra Roma Nord e Roma Sud. Ma di un paragone che, per dinamiche e storia, sembra essere decisamente incomprensibile.

(Foto/IPP/Gioia Botteghi)

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