Cultura e scienze
Pierluigi Biondi: il sindaco de L’Aquila che vieta il festival a Saviano e Zerocalcare
neXtQuotidiano 12/09/2019
A un mese dall’appuntamento coi quattro giorni di cultura e spettacoli, ieri Biondi ha affondato il programma già approvato e finanziato dal ministero dei Beni culturali
Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi minaccia di far saltar il Festival internazionale degli incontri dedicato al decennale della tragedia del 2009, in cartellone dal 10 al 13 ottobre, perché non gli piace il cartellone: ci sono Roberto Saviano e il disegnatore Zerocalcare.
Pierluigi Biondi: il sindaco de L’Aquila che vieta il festival a Saviano e Zerocalcare
A un mese dall’appuntamento coi quattro giorni di cultura e spettacoli, ieri Biondi ha affondato il programma già approvato e finanziato dal ministero dei Beni culturali. L’annuncio è arrivato dalla direttrice del Festival Silvia Barbagallo: «A poche settimane dall’inaugurazione, il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, si fa vivo manifestando l’intenzione di voler condizionare il supporto operativo del Comune proponendo l’esclusione di alcuni ospiti a lui sgraditi, tra questi Roberto Saviano e Zerocalcare, chiedendomi un bilanciamento politico del programma, con nomi a lui graditi, esercitando così di fatto una censura politica sugli indirizzi culturali. È il segno di una visione autoritaria del rapporto tra la politica e la cultura, un’invasione di campo della politica che mette bocca dove non dovrebbe, la scelta degli ospiti e dei contenuti, per una manifestazione interamente finanziata dal ministero dei Beni culturali». Con 700 mila euro.
Nel marzo scorso Biondi aveva minacciato le dimissioni perché il governo non gli dava i soldi per ricostruire L’Aquila. Il governo era ovviamente quello di Gentiloni e in seguito il primo cittadino non si è dimesso. Oggi pretende di scegliere i nomi in cartellone: «Nessuna censura: qui è venuto pure Bregovic a cantare Bella Ciao, io li odio i censori. Se fa confrontare Saviano con Buttafuoco, e Zerocalcare con Alfio Krancic, non ho nulla in contrario», giura Biondi minacciando però di bloccare i fondi: «Visto che i soldi per il decennale del terremoto li gestisce il Comune, che poi li eroga all’Istituzione Sinfonica, il programma degli eventi deve essere concordato con il Comune, cosa sottoscritta nel verbale anche dalla Barbagallo, che non ho ancora avuto il piacere di conoscere. Il minimo sindacale è che si sieda con me e ragioni sugli eventi. Se vogliono che il Comune adotti la delibera per erogare i fondi, mi venga a trovare. Giusto per dare un termine di paragone, questa è una vignetta di Krancic:
E questo è Zerocalcare:
EDIT: Zerocalcare replica così
Il mio comunicato ufficiale sugli scabrosi avvenimenti dell'aquila postato sul social prolisso.
Sottolineo la conclusione. pic.twitter.com/ycQ4P3yiSO— zerocalcare (@zerocalcare) September 12, 2019
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