Pfizer risponde a Biden: “Per niente” d’accordo alla revoca dei brevetti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-05-06

Questa mattina il Presidente degli Stati Uniti: “Sono favorevole alla sospensione del brevetto per i vaccini”

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Nessuna apertura, nessun si, nì, o forse. Ma anni, un netto no. Il ceo della multinazionale farmaceutica americana Pfizer Albert Bourla ha detto di non essere “per niente” d’accordo alla revoca dei brevetti sui vaccini contro il covid negli Stati Uniti, come ha proposto il Presidente Joe Biden. La Pfizer ha prodotto e commercializzato, insieme all’azienda tedesca BioNTech che l’aveva sviluppato, il primo vaccino contro il covid approvato in Occidente. E, non sorprende, Pfizer il brevetto vuole tenerlo per sé. Però comunque – direbbe qualcuno – è da apprezzare che il Presidente degli Stati Uniti d’America si sia speso per questa battaglia.

L’amministrazione Biden infatti si schiererà a favore della sospensione dei brevetti per i vaccini anti Covid. Una svolta, quella annunciata da vari media Usa, tra i quali il “New York Times”, che giunge dopo che gli Stati Uniti si erano opposti in sede di Organizzazione mondiale del commercio alla proposta di sospendere la protezione della proprietà intellettuale per i vaccini. A far cambiare idea a Biden ci sarebbero state le notizie drammatiche arrivate nei giorni scorsi dal Sudamerica e, soprattutto, dall’India, dove la situazione Covid è ormai fuori controllo.

La crescente pressione mediatica internazionale hanno convinto Biden a schierarsi a sostegno della proposta di un vaccino libero e universale, che aprirebbe la strada a una produzione di massa dei vaccini a livello globale. La nuova posizione Usa è stata annunciata da Katherine Tai, rappresentante Usa presso l’Omc. Non sono mancate le reazioni anche in Italia, prima tra tutti quella del ministro della Salute Roberto Speranza, che sulla sua pagina Facebook ha commentato così le parole di Biden:

La svolta di Biden sul libero accesso per tutti ai brevetti sui vaccini è un importante passo in avanti. Anche l’Europa deve fare la sua parte. Questa pandemia ci ha insegnato che si vince solo insieme.

 

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