Paul Baccaglini e Integritas Capital: la società dormiente che ha comprato il Palermo calcio

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2017-03-08

Cosa c’è dietro l’operazione che ha portato l’ex Iena Baccaglini alla presidenza del Palermo? Il fondo di investimenti di cui Baccaglini è co-fondatore è una società dormiente del valore di poco più di un migliaio di sterline

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Lunedì è stato dato l’annuncio che Maurizio Zamparini aveva venduto il Palermo calcio a Paul Baccaglini, o meglio alla società di Paul Baccaglini la Integritas Capital Limited che ha rilevato tutte le quote di Zamparini. La Integritas Capital Limited è un fondo d’investimenti del quale Baccaglini è co-fondatore ma del quale si sa davvero poco. Il sito della società è riservato e l’unico collegamento con l’avventura di Baccaglini è la conferma che l’ex inviato delle Iene è diventato presidente del Palermo FC. Anche la struttura societaria appare piuttosto opaca e non è dato di sapere a quanto ammonti il capitale della Integritas anzi pare che dietro Baccaglini e il suo fondo ci siano poche migliaia di steriline e una società “non operativa”.
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Di chi è Integritas Capital e quanto vale?

Per la verità di Integritas Capital ne esistono ben quattro, una è quella di Louis Frost che però ha smentito di essere in qualche modo legato a Baccaglini e all’operazione di acquisto della società calcistica siciliana. Ci sono poi due società inglesi con sede nel Kent, la summenzionata Integritas Capital Limited e la Integritas Capital Management, fanno invece riferimento a Paul Fleming, che nello scarno comunicato che è pubblicato sul sito è definito socio fondatore della Integritas. Come riporta il Sole 24 Ore la Integritas Capital è stata fondata nel 2014 da Fleming e Anthony Birrell che ne detengono la maggioranza delle 1250 azioni per un valore complessivo di 1.250 sterline.

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Fonte: Endole.co.uk

In tutto stando all’ultimo aggiornamento consultabile su Endole (datato 23 giugno 2016) i soci sono tre: Fleming (che detiene 875 azioni), Birrel (che ne detiene 125) e Jon Carp (che ne detiene 250). Se ne deduce che Baccaglini deve essere entrato a far parte della società in tempi più recenti, e dai documenti non è chiaro con che ruolo e con quale partecipazione azionaria. Di Baccaglini però le note stampa scrivono che dopo l’esperienza alle Iene è diventato un manger di fondi d’investimento di successo al punto «da essere notato da diverse banche internazionali per la costanza di risultati e per le strategie applicate, finendo per co-fondare Integritas Capital con due soci confluiti dal mondo delle banche americane ed inglesi».
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Birrell e Fleming sono anche titolari di una società “gemella” che ha sede allo stesso indirizzo della Integritas Capital Limited e che come la prima risulta avere un esiguo capitale sociale (1.000 sterline per 1.000 quote) e che risulta anch’essa dormiente. Tra i soci della Integritas Capital Management figurava fino 2015 anche una società (la Kapana Internetional) con sede alle Seychelles. Per essere due società di gestione di fondi di investimenti una delle quali ha acquistato una squadra di calcio non sembra che i capitali – e l’attività – possano giustificare un’impresa del genere. C’è chi parla di società concepite come scatole cinesi la cui natura è volutamente poco chiara, mentre Repubblica fa notare che questa girandola societaria finisce spesso in altre società questa volta con sede in Australia. La domanda che tutti si fanno quindi è se la Integritas Capital ha i soldi necessari per acquistare il Palermo Calcio che non verrà messo in vendita a meno di 70 milioni, ovvero la liquidità che Zamparini ha immesso nelle casse della società calcistica in questi anni. Baccaglini inoltre ha detto di voler costruire un nuovo stadio (senza contare che la società ha attualmente 120 milioni di euro di debiti). Ce la farà? Secondo quanto detto in conferenza stampa Baccaglini ha concordato l’acquisto del Palermo Calcio tramite società che indicherà entro il 19 aprile mentre il trasferimento delle quote di proprietà di Zamparini dovrà avvenire entro il 30 aprile. Non è detto quindi che sia proprio quel fondo d’investimenti a rilevare il Palermo, certo è che è alquanto strano che Baccaglini e Integritas abbiano manifestato l’interesse ad acquisire il Palermo se poi l’operazione sarà condotta da un’altra – al momento sconosciuta – società. Anche perché la Integritas è stata descritta come “un fondo che in meno di cinque anni si è imposto come ‘boutique investment solution’ con clienti in ogni parte del mondo”, ma se la società è “dormiente” e come ha fatto a farlo? Domande che probabilmente troveranno risposta il 19 aprile, se non prima.
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Chi è Paul Baccaglini l’ex Iena che ha acquistato il Palermo calcio

Trentatrè anni, Italo-americano, nato e cresciuto in America da padre americano e madre italiana, Baccaglini arrivato in Italia ha terminato gli studi per poi intraprendere una carriera nel mondo della comunicazione prima in radio a RTL 102.5 poi in televisione a Italia 1 (Le Iene) ed Mtv (Il Testimone). Nel frattempo coltivava l’interesse per i mercati finanziari che studiava in qualità di trader. Dopo un primo periodo di gestione del proprio capitale ha fondato il suo primo ‘family fund’. Dopo due anni ha fondato il secondo allargando gli asset class gestiti e creando il primo fondo commerciale, Keystone Group. Dal 2010 è fidanzato con l’ex velina Thais Souza Wiggers. Il nome di Baccaglini era circolato nel settembre 2016 quando per acquistare il Palermo si era fatto avanti Frank Cascio, a tal proposito Baccaglini ha spiegato in conferenza stampa che in quel caso il Palermo sarebbe diventato cliente della società della ex Iena:

Offerta di Cascio e quella mia? Quella di Frank era strutturata in modo diverso, noi ci conosciamo ma lui non si appoggiava al mio fondo per finanziare l’operazione. C’era un fondo americano gestito da una persona competente che si era messa a disposizione per essere il capitale di tutto; e io gestivo dei flussi. Sarebbe stato come se il Palermo calcio di Cascio fosse stato un mio cliente, l’operazione è fallita perché c’erano troppi elementi che non erano concordanti. Una volta che poi le cose non sono andate è finito tutti lì, ma poi mi sono interessato.

C’è chi pensa che dietro l’operazione Baccaglini ci sia proprio lo zampino di Cascio. Nel frattempo i colleghi delle Iene festeggiano il successo di Baccaglini e sono già andati a prelevarlo in albergo per portarlo a tatuarsi lo stemma del Palermo.
Foto Copertina via Twitter.com

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