Paolo Rondelli, a San Marino il primo capo di Stato dichiaratamente gay al mondo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-02

Uno dei due nuovi “Capitani reggenti” di San Marino, Paolo Rondelli, è dichiaratamente omosessuale: si tratta del primo capo di Stato al mondo appartenente alla comunità Lgbt

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Storico, ingegnere, scrittore drammaturgo, con un passato ad alti livelli dirigenziali nel calcio come delegato Uefa e commissario Fifa, ex vicepresidente di Arcigay Rimini: Paolo Rondelli è uno dei due nuovi capitani reggenti di San Marino, capi di Stato che non hanno poteri esecutivi e che stanno in carica per sei mesi, ed è il primo con questa carica a dichiararsi omosessuale. Finora, nel mondo, ci sono stati diversi ministri e capi di governo dichiaratamente gay, ma mai capi di Stato. Il suo “collega” è il democristiano Oscar Mina. Entrambi da ieri, giorno dell’elezione, godono di uno scudo giudiziario: non sono imputabili né possono fare dichiarazioni.

Paolo Rondelli, a San Marino il primo capo di Stato dichiaratamente gay al mondo

Per il piccolo stato enclave italiana Rondelli aveva ricoperto diverse cariche, come quella di Direttore Generale presso Istituti Culturali della Repubblica di San Marino e presidente del Rotary di San Marino. È stato anche parlamentare del Movimento Civico RETE. Qualche giorno fa, nelle fasi in cui si stava delineando la sua candidatura, ha scritto sul suo profilo Facebook: “Apprendo che qualcuno ha pruderie scandalistiche sulla mia vita privata e sul mio orientamento sessuale. Sono iscritto da anni all’Associazione Naturista Emiliano Romagnola. Il naturismo è una filosofia di vita. Magari potrebbe interessare più la notizia che sarò probabilmente il primo capo di Stato al mondo appartenente alla comunità Lgbt”.

Il percorso di San Marino nei diritti Lgbt

Nel 2004 la piccola Repubblica aveva abrogato il reato di omosessualità, che era previsto dall’articolo 274 del codice penale: sebbene non ci siano prove di una sua effettiva applicazione, prevedeva la reclusione per chi consumasse rapporti omosessuali. Nel 2018 è stata approvata una legge sulle unioni civili, mentre nel 2019 è stato inserito in Costituzione un divieto di discriminazione sessuale. Rondelli e Mina prendono il posto di Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini: quest’ultimo, pochi giorni prima della fine del mandato, è stato accusato di molestie sessuali da una segretaria. I due Capitani Reggenti, eletti ogni sei mesi dal Consiglio Grande e Generale, hanno la rappresentanza dello Stato di San Marino e hanno potere di veto l’uno rispetto all’altro.

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