Opinioni
Paolo Berdini non vuole la metro C fino a Colosseo
dipocheparole 08/11/2016
La sindaca Virginia Raggi aveva assicurato che la metro C sarebbe arrivata fino a Colosseo, anche perché gli appalti sono stati già conferiti e i soldi già stanziati. Paolo Berdini in una serie di dichiarazioni all’agenzia di stampa ANSA però si è messo in testa un’altra idea: deviare il tracciato della Metro C da San Giovanni […]
La sindaca Virginia Raggi aveva assicurato che la metro C sarebbe arrivata fino a Colosseo, anche perché gli appalti sono stati già conferiti e i soldi già stanziati. Paolo Berdini in una serie di dichiarazioni all’agenzia di stampa ANSA però si è messo in testa un’altra idea: deviare il tracciato della Metro C da San Giovanni a Piramide fino a Corviale e saltare la fermata Colosseo, chiudendo il tutto in 4 anni. “La linea ha senso se incrocia la B e se c’è una rete. Visto che andare verso Colosseo sarebbe una spesa enorme, la mia proposta è deviare la metro da San Giovanni verso la Piramide – spiega Berdini all’ANSA – Qui incontrerebbe la metro B, un importante nodo ferroviario e il terminale della ristrutturanda Roma-Ostia. A questo punto l’idea è far proseguire la metro C verso la periferia, lungo via Portuense per servire gli ospedali Spallanzani e San Camillo. Poi si termina a Corviale, la periferia più devastata di Roma”.
“Auspicherei che si continui il contratto con vecchio contraente, ovvero il consorzio Metro C, perché, con tutti i ritardi del caso, ha portato avanti un progetto importante. Poi se non ci sono le condizione giuridiche lo vedranno gli addetti ai lavori”, ha concluso l’assessore. chi gli chiede se avesse illustrato il suo progetto alla sindaca Virginia Raggi, Berdini ha risposto: “Non ancora, però ne ho parlato con l’assessore Linda Meleo, lei lo condivideva”. L’idea di Berdini non è nuova: anche al Corriere della Sera non appena nominato in Giunta aveva detto la stessa cosa. Insieme a quella di Piazza Venezia ci sono almeno due fermate in centro nel percorso del progetto. Per questo il Comitato Metro x Roma aveva all’epoca protestato:
Berdini oggi ha rilanciato la sua anacronistica ricetta: “arriviamo a San Giovanni, poi vediamo”. In pratica posizionandosi su posizioni ancora più reazionarie di quelle del neo sindaco che almeno ha accettato l’idea di confermare l’arrivo della terza linea al Colosseo. Per fortuna l’ignoranza di Berdini su questo tema rappresenta la miglior garanzia che le sue parole resteranno aria fritta di passaggio sui tetti del Celio. […] Il neo assessore all’Urbanistica non deve aver studiato molto le carte del progetto se dichiara simili leggerezze.
Sappiamo tutti che i cantieri fino al Colosseo sono stati già aperti e fermare i lavori non si può, a meno che non si voglia accettare di lasciare la città con crateri giganteschi per anni, visto che i cantieri sono in stato già avanzato, e soprattutto pagare penali salatissime con possibili ulteriori cause in tribunale, il tutto per centinaia di milioni complessivi. In pratica portando il Comune in default. Le parole di Berdini fanno pensare all’improvvisazione al potere. Alla pancia che ragione al posto della testa. E ne siamo terrorizzati, perché così si mette a rischio il futuro di Roma. Fortunatamente, però, fermare la linea C a San Giovanni è pura utopia, e Berdini dimostra la sua totale mancanza di concretezza quando se ne esce con simili posizioni. Facendo un primo danno grave all’immagine della nuova amministrazione quando non è nemmeno entrata fisicamente in Campidoglio.