Fatti
Omurbekov Asanbekovich, il colonnello russo che per l’Ucraina ha guidato il massacro di Bucha
neXtQuotidiano 04/04/2022
Omurbekov Asanbekovich è il colonnello responsabile dell’unità militare 51460, 64a brigata di artiglieria motorizzata inviata da Mosca a Bucha, periferia Nord-Ovest di Kyiv teatro di un violento massacro di civili

Secondo gli attivisti di InformNapalm, un collettivo di volontari internazionali che fa indagini utilizzando soprattutto fonti aperte, sarebbe Omurbekov Asanbekovich il comandante delle truppe russe a Bucha, responsabile quindi del massacro di civili perpetrato in città e scoperto ieri dall’esercito ucraino che ha liberato il piccolo centro nella periferia Nord-Ovest di Kyiv. È a capo dell’unità militare 51460, 64a brigata di artiglieria motorizzata. Sui canali social di InformNapalm sono stati riportati anche i recapiti privati dell’ufficiale russo: la sua abitazione ad esempio viene indicata nel distretto orientale russo di Khabarovsk.
#Україна #УкраїнаПереможе #Ukraine
Волонтери InformNapalm знайшли дані командира в/ч 51460, 64-та окрема мотострілецька бригада, яка за попередніми даними скоїла воєнні злочини в м.#Буча, Київської області.підполковник Омуреков Азатбек Асанбековичhttps://t.co/GUzLmMwxBD pic.twitter.com/v8AQCCQJpr
— InformNapalm (@InformNapalm) April 3, 2022
Omurbekov Asanbekovich, il colonnello russo che per l’Ucraina ha guidato il massacro di Bucha
Intanto sul sito della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina è stato pubblicato un documento di 87 pagine contenente una lista di oltre 1.600 soldati, con nomi, cognomi, facce e in alcuni casi indirizzi e recapiti telefonici. “Tutti criminali di guerra”, afferma Kyiv, sostenendo che si tratti dei giovani soldati inviati da Mosca proprio a Bucha, dove secondo i calcoli della procuratrice generale ucraina Irina Venediktova sono stati massacrati “almeno 410 civili”.
Russian unit 51460 (64th Motor Rifle Brigade) allegedly responsible for #Bucha #massacre https://t.co/VhViSNZ6So #osint #russia #ukraine pic.twitter.com/z1bSBusffc
— Niels Groeneveld (@nigroeneveld) April 3, 2022
Alcuni di questi sono stati trovati gettati per strada, mentre altri in fosse comuni oppure nascosti in stanze di seminterrati utilizzati prima per torturarli. “Siamo riusciti a trovare anche l’indirizzo di casa del boia russo“, hanno annunciato i volontari di InformNapalm. “Tutti i criminali di guerra saranno assicurati alla giustizia per i crimini commessi contro la popolazione civile ucraina”, fa sapere il ministero della Difesa ucraino.