Ha confessato la madre del bimbo di 2 anni annegato a Torre del Greco: fermata per omicidio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-03

Durante l’interrogatorio con gli inquirenti, la madre de bimbo di 2 anni morto ieri sera annegato a Torre del Greco ha confessato: è stata lei a lanciarlo in acqua

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Era convinta che il suo bimbo di due anni e mezzo avesse un ritardo psichico, così lo ha gettato nel mare gelido di Torre del Greco poco dopo le 22 di ieri sera facendolo morire annegato. Ha confessato durante l’interrogatorio con gli inquirenti la madre del piccolo, una donna di 42 anni del comune nel Napoletano fermata ora con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Il provvedimento è stato disposto dalla pm Andreana Ambrosino coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso. Interrogata per ore insieme al marito alla presenza del suo difensore nella caserma dei carabinieri di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la donna – che ha un altro figlio di sette anni – ha ammesso tutto.

Il bimbo di 2 anni morto annegato a Torre del Greco

Ieri sera si era allontanata da casa intorno alle 21, facendo preoccupare il marito che – insieme ad altre persone – l’ha notata sul litorale mentre stava per lanciarsi in acqua insieme al piccolo. La donna è stata tratta in salvo, mentre per il bambino non c’è stato nulla da fare, nonostante il tempestivo intervento dell’ambulanza. Nella zona della Scala, dove è stato recuperato il corpicino senza vita, sono proseguiti per tutta la mattinata i rilievi degli inquirenti. Arrivata anche una squadra specializzata nella ricerca in mare nel tentativo di recuperare elementi utili alle indagini. Il tratto di spiaggia è stato sequestrato, così come la salma, a disposizione della magistratura. Accanto al punto in cui il piccolo è stato gettato in acqua, qualcuno ha piantato nella sabbia una croce fatta con bastoni di legno. Una tragedia cittadina che non dà pace ai residenti: “Non è pensabile che una mamma arrivi ad uccidere il figlio piccolo. È una tragedia terribile”, dice un’anziana, che racconta di non avere chiuso occhio. “Per tutta la notte è stato un via-vai di auto e mezzi di soccorso – racconta un altro cittadino – Non dimenticherò mai quanto accaduto”.

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