Oggi Salvini canta “Notti magiche” per gli Azzurri. Ma in passato a Radio Padania tifava contro l’Italia | VIDEO

di Giorgio Saracino

Pubblicato il 2021-06-11

“Il Tricolore mi opprime”, “Non esiste un articolo della Costituzione in cui c’è scritto che bisogna tifare per l’Italia”. E esultava ai gol della Francia

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Oggi è lì col suo tricolore, a cantare “Notti magiche” e a tifare per gli Azzurri. Ma -speriamo che nessuno si stupirà leggendolo- questa è solo l’ultima delle sterzate di Matteo Salvini. Che negli ultimi anni è stato un po’ di tutto: europeista e non europeista, comunista padano e poi sovranista di destra, secessionista e non secessionista. Ecco a proposito di secessionismo e di Padania: ormai i più lo avranno dimenticato, e i giovani forse quel Matteo Salvini non l’hanno conosciuto affatto. Ma il leader della Lega ed ex ministro dell’Interno un giorno non era tanto pro Italia. Non solo a livello calcistico. Era contro il tricolore, contro il Paese: a favore del Nord e della Padania.

Quando Salvini tifava contro l’Italia

Matteo Salvini, per chi non lo sapesse, oltre a essere un politico e leader (per ora) del centrodestra, è un giornalista. Giornalista professionista. E in precedenza, quando ancora nuotava tra i pesci piccoli, è stato prima cronista, e poi direttore di Radio Padania. Per chi non la conoscesse: si chiama Radio Padania Libera, ed è stata acquistata dalla Lega Nord, quando era guidata da Umberto Bossi, nel 1990. In quella radio, dove ovviamente non si faceva nient’altro che propaganda a favore del partito secessionista, lavorò un giovane Matteo Salvini, transitato lì dopo due anni da cronista a La Padania.

Ecco, in questi anni in due occasioni (almeno) ha tifato contro la sua Italia e i “suoi” italiani: durante gli europei del 2000, quando addirittura a Radio Padania si fece festa per il gol con cui Trezeguet, in finale contro gli Azzurri, consegnò l’Europeo alla Francia. E poi nel 2006, quando invece, ironia della sorta e sempre contro la Francia invece dagli undici metri e dopo i 90 minuti l’ha spuntata l’Italia. Diceva: “Mica c’è un articolo della Costituzione in cui c’è scritto che bisogna tifare l’Italia, tifiamo per i più bravi”. E le sue urla si son sentite a favore del Paraguay (i più bravi?). Comunque è vero, nessun articolo della Costituzione prevede il tifo per l’Italia, però… Ah, ed è necessario ricordare anche un’altra sua frase: “Il Tricolore mi opprime”. Bene ricordarlo.

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