Nunzia Schilirò riemerge dagli abissi e si candida con Italexit di Paragone | VIDEO

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-08-03

Con chi si candiderà è semplice a dirsi: Italexit, la creatura politica di Gianluigi Paragone

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La campagna elettorale in corso, con la sua magnetica forza attrattiva, ha fatto riemergere dagli abissi dell’era Covid Nunzia Alessandra Schilirò, la vice questora di Roma che si è guadagnata la fama nel settembre 2021 sul palco dei No green pass, da dove aveva contestato la presunta dittatura del Certificato Verde. Per quelle sue iniziative, la donna ha ricevuto una serie di provvedimenti disciplinari, l’ultimo a metà luglio, che ha confermato la sospensione della carica per altri sei mesi.

Oltre alla sospensione, però, le teorie della poliziotta potrebbero valerle oggi un posto in politica. Nunzia Schilirò ha infatti annunciato su Youtube che si candiderà. E con chi è semplice a dirsi: Italexit, la creatura politica di Gianluigi Paragone. All’interno del video dell’annuncio la donna ha detto: “Mi sarebbe piaciuto che ci potesse essere un unico partito-movimento che raggruppasse tutti coloro che si sono opposti alle violazioni dei diritti fondamentali. Ma l’alternativa qual è? Rimanere a piangere sul divano? Io credo che esista un destino, tutto dipende da noi, noi possiamo cambiare cose”.

Nunzia Schilirò si candida con Italexit: cosa ha detto

Il video su Youtube di Schilirò, della durata di otto minuti e trenta secondi, è la sintesi perfetta delle sue migliori tesi, che la vedono come vittima di un sistema che prova in ogni modo a distruggerla: “Ho scelto di fare questo passo per questo – dice – io e il partito rappresentiamo il vero cambiamento. Il sistema si cambia dall’interno. Cosa abbiamo ottenuto cercando di cambiarlo dall’interno?”. Poi la chiamata alla raccolta firme, fondamentale per far finire Italexit nelle schede elettorali. “Attualmente percepisco soltanto metà del mio stipendio – aggiunge – Riappropriamoci del nostro paese, dei nostri diritti, del nostro potere”.

E a chi le chiede che fine ha fatto la promessa di non candidarsi, la poliziotta risponde: “Ci ho riflettuto al lungo, non volevo restare immobile, quindi da quel palco in cui ho fatto promesse, adesso cercherò di realizzarle concretamente. Vero, avevo detto che non mi sarei candidata, ma avevo spiegato che era una decisione momentanea. Nell’ultima esperienza però avevo detto di sentirmi pronta, credo sia il lavoro più nobile che esista. La gente ha un motivo in più per sperare”.

 

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