Attualità
I nomi di un possibile governo a guida Meloni
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-07-29
Giorgia Meloni sarà la principale artefice della composizione di un nuovo eventuale governo guidato dalla coalizione di centrodestra
Da quando ha ottenuto rassicurazioni sulla regola interna alla coalizione di centrodestra che consentirà al leader del partito più votato di indicare il candidato premier, Giorgia Meloni ha ripreso a rassicurare sulla linea atlantista di un suo eventuale governo. Per questo motivo, con l’avvicinarsi delle elezioni iniziano i ragionamenti sulla composizione del nuovo esecutivo, mentre il vertice di ieri con Lega e Forza Italia le ha conferito pieni mandati per la compilazione delle liste. Nell’ottica atlantista – rivelano alcune fonti dirigenziali del partito al Fatto Quotidiano – nei posti chiave come Difesa ed Esteri, Meloni potrebbe indicare figure tecniche e di garanzia per l’Occidente. Mentre si fa largo una lista di altri nomi, tra i quali l’ex presidente del Senato di Forza Italia Marcello Pera e l’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti: dovessero restare fuori dalle liste, sono considerati possibili ministri di un governo a guida Fratelli d’Italia.
I nomi di un possibile governo a guida Meloni
Restando nel ventaglio di personalità citate in ambienti di destra anche nel corso delle votazioni per il presidente della Repubblica c’è Carlo Nordio, ex pm di Venezia, molto quotato per il ruolo di ministro della Giustizia. Ancora, tra i nomi civici l’imprenditore veneto Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Veneto, e Beatrice Venezi, direttore d’orchestra (preferisce al maschile) lucchese. Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, ha smentito una sua candidatura nonostante gli elogi ricevuti da Ignazio La Russa: “Escludo totalmente di volermi candidare: sono un giornalista e continuerò a farlo”. Per arrivare a piazzare i propri nomi nei posti di potere, Meloni si augura che da qui al 25 settembre la coalizione non si mostri fragile come accaduto già in questi giorni: ““L’alleanza deve essere solida, si vince e si perde insieme”.