La contestazione dei No TAP a Italia 5 Stelle

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-10-20

Arriveranno per contestare la presa in giro sul gasdotto. Intanto c’è chi si lamenta per i soldi, inferiori a quelli degli altri anni

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Il Fatto e la Stampa raccontano oggi che nella manifestazione Italia 5 Stelle convocata al Circo Massimo per oggi e domani sono attesi i NO TAP, che arriveranno per contestare i ministri grillini che hanno promesso lo stop al gasdotto salvo poi accorgersi che era impossibile.

Sotto il palco, pronti a fischiare i ministri del cambiamento, ci saranno gli attivisti dei comitati No Tap, che si battono da anni contro l’arrivo del gasdotto azero sulla costa pugliese. Rivendicano di aver votato quel Movimento che prometteva di bloccare l’opera in quattro e quattr’otto. E oggi alzeranno cori e striscioni contro il «loro» governo, rimasto fermo agli annunci.

Difficile dire quanti saranno, ma dal M5S sminuiscono la faccenda: pura bagarre politica – dicono – strumentale «e, magari, organizzata da persone che non sono nemmeno dei nostri». Venuti a conoscenza del problema, gli uomini più vicini al ministro per il Sud Barbara Lezzi (finita nel mirino dei comitati No Tap per la gestione della vicenda) ragionano sulla possibilità di un incontro, ma la decisione potrebbe essere presa all’ultimo minuto.

barbara lezzi tap no tap - 15

I NO TAV invece non ci saranno perché impegnati in altre manifestazioni. Il Fatto racconta che c’è maretta anche sui soldi:

Qualche malumore è circolato anche a causa dei risultati della raccolta fondi per l’evento. Stando a quanto ha raccontato ieri l’AdnKronos, sembra che la somma tirata fuori dalla donazioni sia stata di soli 50 mila euro, inferiore a quella degli altri anni. Sempre secondo le notizie apprese dall’agenzia, però, pare che il Movimento confidi nei contributi dell’ultimo minuto e anche nei proventi della vendita di gadget direttamente sul posto.

Leggi sull’argomento: «Italia 5 Stelle al Circo Massimo? Rischio flop»

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