La ‘ndrangheta sta progettando un attentato a Nicola Gratteri

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-05-06

Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri nel mirino della ‘ndrangheta, che sta progettando un attentato per ucciderlo: rafforzata la scorta, mentre il Copasir si attiva per raccogliere ulteriori informazioni

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Un progetto di attentato da parte della ‘ndrangheta ai danni del procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri. A rivelare l’allarme lanciato da oltreoceano dai servizi di sicurezza di un Paese straniero e trasmesso ai Servizi segreti italiani è il Fatto Quotidiano secondo cui probabilmente sarebbe stato appreso “grazie a un’intercettazione”. La notizia di un progetto di attentato, che fonti confermano all’Adnkronos, ha portato al rafforzamento della scorta del procuratore. “Sulla vicenda – sottolinea il giornale diretto da Marco Travaglio – è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Salerno, competente sulle inchieste in cui sono parti offese i magistrati del distretto di Catanzaro”. Dopo aver appreso la notizia, il Copasir ha fatto scattare l’acquisizione di ulteriori informazioni. A quanto si apprende, si tratta delle normali procedure informative che, come già avvenuto in altre occasioni, il Comitato adotta di fronte a notizie che hanno una rilevanza nell’ambito della sicurezza nazionale e dell’Intelligence.

Il Copasir si attiva in seguito alle minacce della ‘ndrangheta a Nicola Gratteri

Adolfo Urso, presidente del Copasir, ha telefonato in mattinata al procuratore di Catanzaro “per esprimergli piena solidarietà e vicinanza”. “Nell’occasione – ha aggiunto – ho ribadito l’impegno del Comitato sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, a tutela della Sicurezza nazionale. Siamo tutti consapevoli di quanto importante sia la risposta comune delle istituzioni, la storia ce lo insegna”. Ernesto Magorno, senatore di Italia viva e segretario del Copasir, ha commentato così la vicenda su Facebook: “Ancora una volta, purtroppo, leggiamo di un allarme che riporta vili minacce contro il procuratore, Nicola Gratteri. Il suo prezioso lavoro ha restituito tanta fiducia ai cittadini, il suo impegno si sta rivelando fondamentale per il futuro della Calabria. Siamo al suo fianco per affermare la cultura della legalità”. Gratteri è stato recentemente battuto da Giovanni Melillo, ex capo della procura di Napoli, nella corsa al ruolo di procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.

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