«Naya Rivera è morta dopo aver salvato la vita del figlio»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-14

L’ipotesi investigativa su cui stanno lavorando le autorità è che la donna abbia salvato la vita del figlio e sia poi morta a causa dello sforzo: “Sono andati a nuotare a metà pomeriggio, la barca si è allontanata portata via dalle correnti e Naya ha trovato abbastanza energia per salvare il bambino ma non abbastanza per sé stessa”

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Il corpo di Naya Rivera è stato recuperato nel lago Piru, in California. Lo ha annunciato Bill Ayub, sceriffo della Contea di Ventura, fornendo le informazioni dopo il ritrovamento di un cadavere nel bacino. “Riteniamo che il corpo recuperato sia quello di Naya Rivera”, ha detto lo sceriffo. L’attrice 33enne era dispersa da mercoledì scorso, quando non era tornata a bordo della barca su cui è stato ritrovato illeso il figlio di 4 anni.

«Naya Rivera è morta dopo aver salvato la vita del figlio»

Ayub ha reso noto che nessun elemento fa pensare al suicidio o ad un crimine. “Riteniamo che sia andata a nuotare nell’area” in cui è stato ritrovato il corpo. La zona, ha spiegato, è caratterizzata da una fitta vegetazione sotto il livello dell’acqua. “Il corpo non aveva un giubbotto di salvataggio, galleggiava in superficie”, ha aggiunto lo sceriffo, in attesa che vengano effettuati ulteriori esami. Ma soprattutto, l’ipotesi investigativa su cui stanno lavorando le autorità è che la donna abbia salvato la vita del figlio e sia poi morta a causa dello sforzo: “Sono andati a nuotare a metà pomeriggio, la barca si è allontanata portata via dalle correnti e Naya ha trovato abbastanza energia per salvare il bambino ma non abbastanza per sé stessa”, ha detto Ayub. Il bambino, ha detto lo sceriffo, “ha raccontato che la mamma lo ha aiutato a risalire in barca. Quando lui però si è guardato indietro l’ha vista scomparire sott’acqua”.

Oggi la polizia aveva rivelato di avere avuto un indizio che avrebbe aiutato nelle ricerche: una foto del piccolo Josey scattata durante la gita in barca e mandata ai familiari lasciava intravedere sullo sfondo un’insenatura che era stata prontamente identificata. Naya Rivera e suo figlio hanno noleggiato una barca sul pontile sul lago Piru mercoledì. Le ricerche erano cominciate quando, scadute le tre ore del noleggio, il proprietario della barca si era messo in allarme. Era stato trovato il bambino, addormentato e illeso, con addosso un giubbotto salvagente: “Eravamo andati a nuotare. Mamma non è tornata”, avrebbe detto il ragazzino. Lake Piru è profondo a tratti fino a 13 metri e il fondale è coperto di detriti. Alla vigilia della scomparsa Naya aveva pubblicato su Twitter una foto di lei e del figlio con la scritta “Solo noi due”.

Naya Rivera e Glee

Nella serie Glee la 33enne attrice ha interpretato il ruolo della cheerleader Santana Lopez per 6 stagioni. Nella carriera iniziata da bambina, Rivera ha recitato in ‘Willy, il principe di Bel Air’, ‘Otto sotto un tetto’ e ‘Baywatch’. Nel 2014 ha sposato l’attore Ryan Dorsey, da cui ha avuto il figlio Josh Hollis nel 2015. La coppia si è separata nel 2018. La drammatica vicenda che coinvolge Rivera si aggiunge ai tragici eventi che hanno coinvolto altri attori di Glee. Nel 2013 Cory Monteith, che interpretava il protagonista Finn Hudson, è stato trovato morto in una camera d’albergo, stroncato da un’overdose all’età di 31 anni. Nel 2018, invece, il 35enne Noah Puckerman è morto probabilmente suicida. L’attore, qualche settimana prima, si era dichiarato colpevole davanti alle accuse di possesso di materiale pedopornografico.

“Riposa dolcemente, cara Naya. Che forza che eri”, ha commentato su Twitter Jane Lynch, che nella serie aveva avuto la parte dell’allenatrice Sue Sylvester. Max Adler – il giocatore di football Dave Karofsky – e’ seguito a ruota con una serie di emoji a forma di lacrime e di cuori spezzati. Altri due attori del cast, Amber Riley e Kevin McHale, hanno invece implorato i fan di mostrare compassione e empatia per colleghi che non si sono espressi sui social dopo la scomparsa di Naya: questo dopo che una delle protagoniste della serie, Lea Michele, aveva disattivato il suo account Twitter dopo esser stata bombardata di insulti e minacce per il suo silenzio.

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