Attualità
Nadia Mohammedi: chi è la ragazza del gelato negato a Salvini
neXtQuotidiano 23/03/2018
La ragazza della gelateria Baci Sottozero racconta la sua versione dei fatti. E rivela che anche suo padre ha votato Lega
Ieri abbiamo raccontato la storia della ragazza che si è rifiutata di servire il gelato a Matteo Salvini alla la gelateria Baci Sottozero che si trova in piazzale Siena a Milano. La gelateria ha smentito la versione della madre della ragazza, che aveva detto che Matteo Salvini aveva telefonato alla titolare per lamentarsi del comportamento della ragazza provocandone il licenziamento.
Lei però ieri ha parlato alla trasmissione La Zanzara su Radio24 spiegando in primo luogo che non ha litigato con il cliente nella gelateria: “Non lo volevo servire perché è una persona che semina odio tra la gente”. “In faccia non gli ho detto nulla, me ne sono andata e mi sono fatta sostituire. E’ stato servito da altri”. E poi ha aggiunto che a dirle della telefonata di Salvini è stata la stessa proprietaria della gelateria: “La titolare mi ha detto che ha ricevuto una telefonata da Matteo Salvini, altrimenti non sarebbe successo nulla”. “La titolare mi ha inveito contro: stai zitta, qui bisogna servire tutti che sia Mussolini o Salvini o un nero, hai fatto fare brutta figura al locale e Salvini sarà il prossimo premier incaricato, non sai che danno ci hai fatto”.
Il Corriere della Sera riporta ancora le parole della ragazza che conferma il racconto della telefonata di Salvini e rivela anche che suo padre vota Lega:
La versione dell’accaduto fornita da Nadia non è però così lontana da quella raccontata dalla mamma: «Aggredendomi la titolare mi ha urlato che aveva telefonato Salvini lamentandosi del mio comportamento. Mi ricordo addirittura che lo indicava come “il prossimo premier”. Me ne sono andata per dignità». Le origini c’entrano fino a un certo punto: «Mio papà è un elettore proprio di Salvini, mia mamma è stata assessore di Forza Italia a Corsico. In famiglia l’unica di sinistra sono io».
E intanto c’è chi ricorda il precedente storico: quando i camerieri dell’Autogrill sull’autostrada del Sole si rifiutarono di servire Giorgio Almirante.