Musica per le masse

di Tommaso Giancarli

Pubblicato il 2016-02-11

Ha riscosso un buon successo su Radio 3, l’emittente alfiera della cultura elevata e della buona musica nel nostro Paese, il programma “fiati viaggianti”, il quale si proponeva di seguire e registrare le esibizioni di piccole bande di ottoni in giro per le piazze e gli uffici di mezza Italia. L’idea era dunque quella di …

article-post

Ha riscosso un buon successo su Radio 3, l’emittente alfiera della cultura elevata e della buona musica nel nostro Paese, il programma “fiati viaggianti”, il quale si proponeva di seguire e registrare le esibizioni di piccole bande di ottoni in giro per le piazze e gli uffici di mezza Italia. L’idea era dunque quella di innovare e innovarsi, portando il bello e il sofisticato nel bel mezzo della vita quotidiana.
Purtroppo è venuto fuori che non si trattava in realtà di minute formazioni di musicisti, i quali dispiegassero i propri strumenti e le proprie sordine tra la folla, creando così un felice happening e una cesura nella grigia tristezza di sempre, bensì di un certo numero di vecchi un po’ malati che scoreggiavano in autobus. Il fatto è stato scoperto da un ascoltatore di Radio 3 che si trovava a viaggiare sullo stesso mezzo dei petomani, non avendo la patente (ufficialmente perché quando possiedi una macchina, tutte le macchine, poi sono loro a possedere te; altri dice per via di insormontabili difficoltà con i parcheggi in retromarcia).
scoregge
Nonostante tutto, comunque, il programma non è stato cancellato; numerosi ascoltatori hanno infatti telefonato in radio rivendicando il valore delle scoregge come vicino al popolo, solidale, capace di creare un legame fra centro e periferia, e altre formule di cui i chiamanti non conoscevano affatto il significato. I vecchi vanno dunque regolarmente in onda alle 9.30 del mattino; ma, a causa della vergogna, emettono note più alte.

Potrebbe interessarti anche