Opinioni
Municipio XVI: la consigliera M5S che non riconosce la collega M5S come capogruppo
Alessandro D'Amato 15/07/2016
Come dice Luigi Di Maio, nel MoVimento 5 Stelle non si litiga mai. Come dice Luigi Di Maio, i litigi sono invenzioni dei giornalisti. E così mentre Roberta Lombardi molla lo staff della sindaca Virginia Raggi a causa di un raffreddore (cit.), nel Municipio XV di Roma la consigliera grillina Luisa Petruzzi ha inviato e […]
Come dice Luigi Di Maio, nel MoVimento 5 Stelle non si litiga mai. Come dice Luigi Di Maio, i litigi sono invenzioni dei giornalisti. E così mentre Roberta Lombardi molla lo staff della sindaca Virginia Raggi a causa di un raffreddore (cit.), nel Municipio XV di Roma la consigliera grillina Luisa Petruzzi ha inviato e fatto protocollare una lettera ufficiale al minisindaco Simonelli, alla presidente dell’Aula Cruciani e al direttore generale, per comunicare che «a seguito della nomina» a consigliere, lei farà sì parte del «gruppo politico del M5s in cui sono stata eletta, ma non riconosco Tiziana Mancini come mio capogruppo». Il “non riconosco” scritto in grassetto e addirittura sottolineato, come a voler mettere bene in evidenza una scelta non condivisa.
Sui motivi del litigio, spiega Repubblica Roma, incombevano grandi questioni ideali: «Da quel che si capisce, infatti, l’architetta Petruzzi — seconda delle elette con 249 voti — sarebbe stata scavalcata dalla terza in classifica: la Mancini, appunto. Senza una valida spiegazione. Tanto più che la prima, che ha preso appena 18 preferenze più di lei, è stata incoronata presidente del consiglio municipale. Un’ingiustizia alla quale ribellarsi». All we are saying / Give peace a chance!