La vittoria della Roma nelle lacrime e nell’esultanza di José Mourinho | VIDEO

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2022-05-26

I giallorossi trionfano a Tirana e portano nella capitale la prima Conference League. I calciatori hanno fatto irruzione durante la conferenza stampa per fare festa con l’allenatore

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Lo aveva promesso fin dal suo arrivo nella capitale, quando disse che l’obiettivo era quello di far festeggiare la squadra e i suoi tifosi. José Mourinho ci è riuscito in meno di un anno. Mercoledì sera, a Tirana, la Roma ha vinto il suo primo trofeo internazionale nell’era targata UEFA (il secondo considerando la Coppa delle Fiere del 1961) e buona parte del merito è di quell’uomo che ha la vittoria nel suo DNA. Un ruolo fondamentale, riconosciuto anche dai calciatori giallorossi che hanno deciso di invadere la sala stampa dell’Arena Kombëtare, per esultare insieme a lui.

Mourinho, la festa e le lacrime dopo la vittoria della Roma

Una vittoria storica che ha unito Tirana e Roma. Mentre i giallorossi vincevano grazie al gol di Zaniolo, allo Stadio Olimpico e per le vie della capitale è esplosa la festa, con decine di migliaia di tifosi che hanno celebrato questo storico successo. Una vittoria che riscrive la storia del club e di vitale importanza anche per Mourinho stesso, come testimoniano le lacrime subito dopo il triplice fischio e quella commozione mal celata nel corso delle interviste a bordo campo.

Dalle lacrime a quel messaggio che ha esaltato ancor di più i tifosi giallorossi, già nell’ebrezza della vittoria:

“Ci sono tante cose che passano nella mia testa… Mi aspettavo questo coinvolgimento della gente, sono unici, si capiva già quando sono arrivato undici mesi fa… Come ho detto ai ragazzi nello spogliatoio a Torino, lì abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ossia qualificarci per l’Europa League, abbiamo fatto il nostro lavoro. Oggi non era lavoro, era storia. Abbiamo scritto la storia, sì. Fin dall’inizio avevamo capito che la Conference League poteva essere un traguardo possibile. Anche se poi alla fine sono entrate anche squadre forti. Era una competizione sulla quale puntavamo, senza però perdere l’obiettivo principale, che era quello di qualificarci per Europa League”.

Poi la festa è proseguita. In sala stampa con i calciatori che hanno voluto coinvolgere il tecnico portoghese nella loro festa, fino ad arrivare in aereo, su quel volo che ha riportato la squadra e la coppa a Roma. Un trofeo sollevato, all’alba, anche davanti a un folto numero di tifosi che si è recato a Trigoria per celebrare il successo. Prima della festa di oggi pomeriggio, in programma al Circo Massimo. Come da tradizione.

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