L’incendio doloso di Monreale in provincia di Palermo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-08-03

A Palermo le fiamme sono arrivate a ridosso delle abitazioni in contrada Falsomiele e alle pendici delle colline nel quartiere Villagrazia. “Trovati quattro innesti a distanza tra di loro”

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Un incendio ha distrutto ettari di vegetazione mediterranea e bosco nella zona tra Monreale e San Martino delle Scale. Le fiamme hanno divorato la vegetazione di Monte Caputo. Tutte le squadre dei vigili del fuoco e della forestale sono state impegnate per cercare di proteggere le abitazioni che si trovano in zona. Incendi sono divampati anche nella zona delle montagne attorno via Villagrazia. Le fiamme di entrambi i roghi sono visibili da Palermo.

L’incendio doloso di Monreale in provincia di Palermo

Decine di abitanti nella zona di san Martino delle Scale e Monreale sono stati fatti sgomberare dalle loro abitazioni a causa dell’incendio su monte Caputo. Le fiamme vengono alimentate anche dal vento che soffia nella zona. Molti sfollati sono stati accolti nella scuola Antonio Veneziano di Monreale e per fortuna non ci sono stati feriti nel rogo, visibile dal capoluogo siciliano, che ha interessato monte Caputo e contrada Buttafuoco, nel territorio di Monreale, dove ancora stamane i Canadair effettuano lanci per spegnere gli ultimi focolai. A Palermo le fiamme sono arrivate a ridosso delle abitazioni in contrada Falsomiele e alle pendici delle colline nel quartiere Villagrazia. In provincia, roghi ad Altofonte Altro incendio ad Altofonte, Cerda (in contrada Rina), Trappeto (contrada Badiellla) e Montelepre (contrada Cippi). Tra Termini Imerese e Trabia sono state evacuate 20 famiglie. Altro rogo a Petralia Sottana, in contrada Sant’Elia. A coordinare gli interventi, il comitato di sicurezza che è stato convocato in prefettura a Palermo.

incendio monreale san martino delle scale 1

Particolarmente coinvolti, si legge in una nota della prefettura di Palermo, sono stati i territori dei comuni di Altavilla Milicia, Bagheria, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Camporeale, Cerda, Misilmeri, Monreale, Palermo (Oasi della Speranza e Via Messina Marina), Partinico, Terrasini, Torretta, Trabia. Sono state evacuate una ventina di abitazioni insistenti nel comune di Monreale (San Martino delle Scale) e 4 abitazioni del comune di Trabia. Gli interventi sono stati posti in essere in sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte e con l’ausilio delle associazioni di volontariato.

Incendio doloso a San Martino delle Scale

“Gli incendi a Monreale e San Martino delle Scale sono certamente dolosi. Sono stati trovati quattro punti di fuoco distanti tra loro”, ha detto Filippo Principato, dirigente generale del Corpo forestale della Regione Sicilia che insieme all’assessore al Territorio Totò Cordaro ha trascorso la notte nei luoghi degli incendi. “E’ quanto meno sospetto – aggiunge – che attorno a Palermo, nello stesso momento, siano divampati gli incendi. Alla luce di quanto stiamo accertando, pare possa esserci stata una regia”.

Il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono chiede lo stato di calamità per le zone distrutte dal fuoco e pene severe per i piromani: “Abbiamo deciso per l’incolumità delle famiglie – dice – di spostarle dalle loro abitazioni e abbiamo messo a disposizione la scuola Antonio Veneziano. Siamo davanti a mani criminali, bisogna prenderne coscienza e mandare segnali forti. Non è possibile mettere a repentaglio vite umane e un patrimonio ambientale di grandissimo valore”. Anche per il sindaco di Castellammare del Golfo (Trapani), Nicola Rizzo, l’incendio divampato nella località balneare di Scopello è opera di incendiari, “poiché sono stati individuati ben 5 punti diversi e distanti dai quali è partito il fuoco. Quel che è certo è che si tratta di una precisa volontà – dice il sindaco – ci troviamo dinanzi all’ennesimo disastro ambientale che colpisce il nostro territorio danneggiandolo e ferendolo pesantemente. Per noi è un vero dolore, un grave perdita, anche economica”.

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