La proposta del ministro dell’Istruzione leghista Valditara: “Lavori socialmente utili per gli alunni violenti”

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-11-21

L’intervento che è stato promesso dal ministro Valditara è sembrato pienamente in linea con l’approccio del suo partito

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Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha parlato a lungo a margine dell’evento “Direzione Nord. Una nuova stagione”, in corso oggi a Milano. “Conto di trovare i soldi per l’aumento dei contratti degli insegnanti e mi batterò perché ci siano delle risorse nuove” ha promesso il leghista, pur precisando che “la coperta è molto corta, ma mi batterò perché ci siano delle risorse nuove, servirebbero 300 milioni di euro di risorse aggiuntive nel 2023 e qualora non ci dovessero essere, il contratto prevede che si prenderanno dal fondo destinato alla valorizzazione professionale”.

Poi, Valditara ha promesso “grande decisione” nell’affrontare il tema dell’edilizia scolastica, annunciando che è in corso “un grande monitoraggio a livello nazionale, perché siamo pienamente convinti che le tragedie del passato non debbano più ripetersi”. Sul discussissimo tema dell’autonomia, tanto caro al suo partito e rilanciato da Calderoli nei giorni scorsi, il ministro dell’Istruzione ha chiarito: “Credo ci saranno sicuramente i tempi per fare una buona riflessione e trovare soluzioni utili per la scuola italiana e per i territori”.

Grande attenzione anche al tema dei giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti “Neet”: “Lancerò una proposta nei prossimi giorni affinché questi ragazzi assolvano quantomeno a un obbligo formativo – ha detto Valditara – non possiamo accettare che centinaia di migliaia di giovani vivano alle spalle delle famiglie e della società. Questo è uno dei drammi più gravi che riguardano la nostra gioventù: ragazzi che non hanno la voglia di vivere e che galleggiano, è lì che dovremo intervenire”.

Il ministro Valditara: “Lavori socialmente utili per gli studenti violenti”

Il ministro Valditara si è espresso pure sulle violenze che si consumano all’interno delle mura scolastiche degli istituti di tutta Italia e che riempiono ormai a cadenza giornaliera le pagine di cronaca. E l’intervento che è stato annunciato dal ministro è sembrato pienamente in linea con l’approccio del suo partito. Valditara ha promesso punizioni severe “anche prevedendo forme diverse di sanzioni nei confronti di quegli studenti che non hanno capacità di rispettare le regole”. E, subito dopo, ha aggiunto: “Una cosa che mi è sempre parsa molto utile, sono i lavori socialmente utili”. Il ministro ha poi concluso:

Dobbiamo ridare autorevolezza ai docenti e rispetto verso i docenti, gli studenti e i beni pubblici. E poi c’è anche il tema dei docenti, che devono essere sempre consapevoli del ruolo che hanno e che passa anche da un aumento dei livelli retributivi. Si sta lavorando all’istituzione di un tavolo per trovare soluzioni, che siano la didattica personalizzata, o lo psicologo, o sanzioni più efficaci, oltre alla chiamata alla responsabilità dei docenti, delle famiglie e dei ragazzi.

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