“Fate la doccia in due”: la proposta della ministra dell’Ambiente svizzera per risparmiare energia

di Asia Buconi

Pubblicato il 2022-09-20

La ministra dell’Ambiente della Svizzera Simonetta Sommaruga sta promuovendo una serie di misure per ridurre i consumi del 15% quest’inverno

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In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, l’inverno sembra incombere come un oscuro presagio. Tra il caro bollette e i tagli all’energia, anche la ricca Svizzera adesso ha un problema a causa delle minacce alle forniture di gas russo. Pur non acquistando direttamente da Mosca, infatti, la Svizzera si rifornisce dalla Germania, che a sua volta si rivolge alla Russia per la materia prima. Tra l’altro, la Svizzera ha capacità molto limitata di stoccare il gas, utilizzato soprattutto per riscaldare le abitazioni.

Per tutti questi motivi, la ministra dell’Ambiente della Svizzera Simonetta Sommaruga sta promuovendo una serie di misure per ridurre i consumi del 15% quest’inverno, in modo da evitare il rischio di interruzioni di corrente. E, tra le indicazioni date ai cittadini per raggiungere questo obiettivo, non ne sono mancate alcune ai limiti del comico.

La ministra dell’Ambiente svizzera Simonetta Sommaruga: “Fate la doccia in due per risparmiare energia”

Rispondendo a inizio settembre a una domanda posta da uno dei lettori del quotidiano 20 Minuten relativa alla questione energetica, la ministra Simonetta Sommaruga aveva replicato invitando a “spegnere il computer quando non serve e spegnere le luci” o, in alternativa, a “fare la doccia insieme”.

Una proposta, quest’ultima, che aveva suscitato immediatamente le reazioni di ilarità degli utenti social, tanto da costringere Sommaruga a un parziale dietrofront. In un’intervista successiva al Tages-Anzeiger, infatti, la ministra dell’Ambiente svizzera aveva chiarito come il suggerimento di fare la doccia in due fosse rivolto ai giovani, dato che “dopo una certa età, fare la doccia insieme non è più adatto a tutti”.

Ma, oltre alle reazioni ironiche, c’è stato pure qualcuno che non ha reagito benissimo alle parole di Sommaruga, considerate sin troppo invadenti della privacy dei cittadini. Géraldine Savary, redattrice della rivista femminile Femina, ha accusato il Governo di voler “amministrare la nostra vita privata fin nei dettagli più banali”, poi, in un esilarante editoriale, ha suggerito ai connazionali di fare l’amore ogni mattina per riscaldarsi dopo aver spento i riscaldamenti la sera, di fare la doccia insieme, di andare in ufficio “a braccetto” così da non prendere nessun mezzo. Uno scenario, questo, che a dir la verità non sembra poi così lontano.

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