Le minacce dei no vax a Bonaccini sui gruppi Telegram: “Andatelo a prendere”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-02

Il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini è stato minacciato sul gruppo Telegram “Basta Dittatura”, covo di no vax: sono stati pubblicati il suo numero di telefono e il suo indirizzo, con l’invito di “andarlo a prendere”

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Stefano Bonaccini torna nel mirino dei no vax. Il presidente della Regione Emilia Romagna è tra i più bersagliati su Telegram, il canale di comunicazione preferito dai complottisti per organizzare le manifestazioni contro il Green Pass. In particolare nella chat “Basta Dittatura – Proteste” sono stati condivisi il suo numero di telefono e il suo indirizzo di casa con l’invito inquiretante: “Andatelo a prendere”. A scoprire gli attacchi al governatore è stata l’Agi da fonti all’interno del gruppo. “Apprendo di nuove minacce nei miei confronti – ha fatto sapere Bonaccini, spesso in prima linea contro i complottisti – da parte di gruppi no vax sui social. Non è la prima volta: chi ha argomenti discute, chi non ne ha minaccia e aggredisce. Ringrazio le autorità e le forze dell’ordine che stanno vigilando e indagando”. E aggiunge:  “Andiamo avanti facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per contrastare la pandemia, per tutelare la salute delle persone e per difendere scuola e lavoro”. Solidarietà al governatore dal deputato Pd Andrea De Maria: “È ancora una volta vittima di minacce da parte dei no vax. Un atto grave e inaccettabile che vuole colpire chi è impegnato da quasi due anni senza sosta contro il Covid”.

Oltre a Bonaccini minacce anche per Draghi e De Luca

Oltre a Bonaccini, nella chat più agguerrita di Telegram quanto a no vax e complotti sono apparse minacce non meno velate anche nei confronti del suo omologo Vincenzo De Luca e del presidente del Consiglio Mario Draghi. Verso il presidente della Campania, del quale sono allo stesso modo stati resi noti dati sensibili, l’invito ad andare “Tutti a casa di questa m… criminale fascista”, mentre per quanto riguarda il premier si legge: “Tutti davanti all’appartamento del Draghino malefico. Ogni sera, ore 21, in via ***”, in un post in cui viene raffigurato con baffetti alla Hitler. Sulle minacce sono già in corso indagini da parte delle forze dell’ordine.

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