Le messe al via a fine mese?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-03

L’Ascensione o la Pentecoste, rispettivamente il 24 o il 31 maggio, potrebbero segnare il ritorno alla progressiva normalità pastorale e liturgica anche se il governatore della Sardegna ha dato il via libera alle celebrazioni prima del previsto

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Dopo il protocollo annunciato dal governo per le messe in seguito alla protesta dei vescovi la data del 10 maggio, annunciata in un primo tempo per la ripresa delle liturgie, potrebbe avere una posticipazione. Il Messaggero scrive oggi che l’Ascensione o la Pentecoste, rispettivamente il 24 o il 31 maggio, potrebbero segnare il ritorno alla progressiva normalità pastorale e liturgica anche se il governatore della Sardegna ha dato il via libera alle celebrazioni prima del previsto. Un anticipo che sembra non sia piaciuto all’episcopato sardo visto che si è lamentato per non essere stato consultato.

Le messe al via a fine mese?

Ecco perché la ripresa delle messe ora appare più vicina dopo la mancata inclusione nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus SARS-COV-2 e COVID-19

Il tema della ripresa delle messe aveva fatto registrare alti tassi di scontento e ribellione per la decisione di Conte, la scorsa settimana, di non includere nella Fase 2 le messe. Tanti vescovi si erano spinti a fare dichiarazioni infuriate. Poi dietro le quinte era intervenuto Papa Francesco e in pochi giorni la Cei ha raggiunto l’accordo per la celebrazione dei funerali che è prevista da lunedì. Il protocollo delle messe anti Covid è stato messo a punto successivamente e prevede sanificazioni, numeri chiusi, mascherine, controlli, uso del termoscanner (anche se già ci sono parroci che hanno informato i vescovi che non li useranno).

messe ostie

Dell’andamento complessivo delle trattative il Papa ha voluto essere informato dal cardinale Bassetti (che ha ricevuto ieri mattina) anche per capire come sedare i mugugni dell’ala conservatrice della Cei. Di fatto Francesco – il giorno dopo il comunicato durissimo dei vescovi contro il governo – era intervenuto (sempre la mattina a messa) per ordinare ai cattolici di obbedire alle indicazioni governative. Per certi versi era sembrata una sconfessione della Cei. Ma la sua preoccupazione resta che possano riprendere i contagi e ha insistito perché si ascoltino i pareri degli scienziati e dei virologi. Bassetti gli ha illustrato l’accordo con il governo.

Leggi anche: Fase 2: cosa è consentito dal 4 maggio regione per regione

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