Quelli (compreso Crosetto) che hanno creduto al tweet del falso Mentana sulla giornalista russa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-17

Tra le centinaia di persone che hanno dato per vero un tweet di un account fake di Enrico Mentana sulla giornalista russa Yuliya Vityazeva anche Guido Crosetto, che non è nuovo a scivoloni social simili

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“Fatto salva la libertà di espressione e quella di invitare chi si vuole nei programmi tv, Vi invito a cambiare canale (fosse anche la7) quando viene invitata Yuliya Vityazeva. Dopo la storia sulla bomba su Torino, credo che sia indegna di parlare in Italia”: questo tweet, che proviene da un account fake accostato al direttore del Tg La7 Enrico Mentana, sta facendo molto discutere centinaia di utenti che l’hanno scambiato per un messaggio autentico.

L’invocazione è coerente con la posizione di Mentana, che già durante la pandemia si era mostrato intransigente verso gli inviti ai no vax e poi aveva ricalcato la sua posizione con giornalisti ed esponenti riferibili al Cremlino. La giornalista aveva ritrattato le dichiarazioni in questione su Torino, giustificandosi dicendo di star rispondendo a un titolo del quotidiano tedesco Bild che recitava: “Putin vuole hackerare l’Eurovision”.

Quelli (compreso Crosetto) che hanno creduto al tweet del falso Mentana sulla giornalista russa

Tra quelli che hanno creduto che a twittare fosse proprio il giornalista, anche il co-fondatore Fratelli d’Italia Guido Crosetto, che ha commentato: “Sarebbe giusto evitare di seguire chi la invita, anche quando non c’è lei”.

Peccato che Mentana abbia lasciato il social dell’uccellino azzurro nel 2013 per l’impossibilità – a suo modo di vedere – di tenere un dibattito lineare visto l’ambiente tossico che lo ammanta. Ma al di là della foto profilo evidentemente falsa dell’account in questione, basterebbe leggere la bio: “Lasettete Chicco is back” oppure alcuni tweet precedenti dal tenore: “Grillo dà al figlio del coglione. Tale padre tale figlio”, assolutamente non accostabile a una persona del profilo di Mentana.

Crosetto non è nuovo a inciampi social simili: era tra quelli che aveva rilanciato la bufala di Magon D’Aloia, il presunto 17enne che viene chiamato “sospeso” da un non definito liceo scientifico per aver utilizzato, in un tema di italiano, “tematiche no vax”. 

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