La profilassi anti-meningite ai parlamentari

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-01-29

A un convegno sulla Shoah del 25 gennaio scorso alla Camera era presente un ragazzo poi ricoverato per meningite meningococcica. Tutti i presenti, compresi Giorgetti e Fico, hanno dovuto ricorrere alla profilassi

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Il 25 gennaio, nel corso della Giornata della Memoria, si è svolto un convegno, nell’aula dei gruppi consiliari, con i ragazzi delle scuole. Tra di loro c’era un sedicenne romano che,successivamente, è stato ricoverato per meningite meningococcica. Per fortuna il giovane ora sta meglio ma, racconta oggi Il Messaggero, ora tutti i parlamentari che hanno partecipato all’evento ora dovranno rivolgersi al medico per limitare il rischio dell’infezione:

Tra di loro il presidente della Camera, Roberto Fico, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Nella lista degli invitati c’erano anche rappresentanti della Comunità ebraica e un sopravvissuto dei lager. Dopo il ricovero dello studente, si messa in moto la macchina della prevenzione che passa dall’Asl Roma 1, competente territorialmente per la zona di Montecitorio. Nulla di straordinario, qualche giorno prima la stessa procedura era stata attivata per un alunno di 9 anni, sempre in una scuola del territorio dell’Asl Roma 1, con un’infezione da meningococco di tipo B.

Anche in quel caso il bambino, che fortunatamente era vaccinato, sta bene. Dice l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato: «I servizi di controllo sono efficaci. E consigliamo il vaccino per la meningite, anche se non è tra gli obbligatori». Va ricordato che due settimane fa all’Umberto I un ragazzo di 15 anni è morto per menignite: non era vaccinato.

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Il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl Roma 1 ha ritenuto «opportuno, in via precauzionale, informare tutti coloro che vi hanno partecipato e invitarli ad attenersi a quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute e a rivolgersi al proprio medico curante per l’avvio del regime di chemioprofilassi mediante impiego dei seguenti farmaci ai seguenti dosaggi». Seguono l’elenco dei medicinali e il consiglio di verificare che non subentrino febbre e mal di testa nei prossimi dieci giorni

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