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Giorgia Meloni e la fregnaccia di chi resta senza vaccino se rifiuta Astrazeneca | VIDEO

neXtQuotidiano 17/03/2021

Giorgia Meloni ieri ospite di Fuori dal coro non ha perso occasione per creare ancora più confusione sulla sospensione del vaccino Astrazeneca

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Giorgia Meloni ieri ospite di Fuori dal coro non ha perso occasione per creare ancora più confusione sulla sospensione del vaccino Astrazeneca: la leader di Fratelli d’Italia infatti invece di ricordare quanto ribadito ieri da Ema, ovvero che i benefici della vaccinazione superano ampiamente gli svantaggi, ha preferito sobillare l’emotività di chi ha paura di vaccinarsi con Astrazeneca: “In tutta questa vicenda della campagna vaccinale c’è una grande assente, che è la trasparenza. Inutile dire alla gente che la costringi a vaccinarsi, che c’è l’obbligo vaccinale”. E qui già Meloni parte male. Non c’è nessun obbligo alla vaccinazione anti COVID.

 


.Ma continuiamo: “Oggi mi sento dire da Roberto Speranza che adesso chi dovesse rifiutare Astrazeneca non avrà un altro vaccino” e ancora “Qui sfuggono le regole fondamentali del nostro ordinamento, le norme sul consenso informato dei medicinali dicono che se ti rifiuti di prendere un medicinale il medico TI DEVE DIRE quali sono gli altri che puoi prendere”. Ti deve dire significa ti deve dare? Ecco. Giorgia gioca sul filo delle definizioni: tutto nasce da un retroscena de La Stampa che riporta una frase attribuita genericamente al ministero della Salute e mai ufficialmente confermata:

“Dopo la sospensiva decisa ieri dall’Aifa i «disertori» sono destinati ad aumentare. Per questo al ministero della Salute non intendono retrocedere di un millimetro dalla linea: «I vaccini non si scelgono, chi rifiuta quel tipo di antidoto si mette in coda alla fila»

Quella frase, che non trova riscontro in dichiarazioni ufficiali nelle agenzie, è però stata rapidamente abbinata da altri media a Speranza, che però non lo ha mai detto. Quel concetto aveva in realtà un nome e cognome: lo aveva espresso il senatore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato qualche giorno fa ma in circostanze completamente diverse: l’assessore parlava quando ancora era stato bloccato un unico lotto. Ma nessuno, neanche all’epoca, diceva che chi rifiutava Astrazeneca non avrebbe avuto altro vaccino, ma che la sua lista d’attesa sarebbe cambiata. Giorgia Meloni potrebbe evitare di generare altro panico ingiustificato?

 

 

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