Arrestato per falsi Green Pass il medico di Pippo Franco (che è indagato)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-03-14

Il medico di base che secondo la Procura ha falsificato 9 Green Pass, tra i quali quello del comico Pippo Franco, è da questa mattina agli arresti domiciliari

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È stato arrestato e posto ai domiciliari Alessandro Aveni, l’odontoiatra e medico di base con studio nella zona del quartiere Tuscolano di Roma che a novembre era finito nel mirino della Procura capitolina perché – secondo la tesi degli inquirenti – aveva certificato 9 green pass falsi, tra cui anche quello del comico Pippo Franco. L’uomo è accusato di falso ideologico in atti e documenti informatici pubblici. Oltre a lui sono state denunciate anche le 13 persone che avrebbero usufruito delle due false certificazioni. A far finire il medico nel registro degli indagati fu l’operazione portata avanti dai carabinieri che a novembre scorso sequestrarono i certificati contraffatti, tra i quali quello di Pippo Franco, anche lui indagato.

Arrestato per falsi Green Pass il medico di Pippo Franco

“Il mio assistito ha regolare Green pass – afferma il difensore di Franco, l’avvocato Benedetto Giovanni Stranieri – ed ha effettuato anche la terza dose. Siamo ancora in attesa della decisione del Riesame dopo l’istanza di dissequestro della certificazione. Lui è stato coinvolto in questa vicenda per telefonate intercorse tra altre persone”. Per difendersi, Pippo Franco mostrò in diretta a Non è l’Arena su La7 l’esito di un suo test sierologico. Il virologo Fabrizio Pregliasco commentò: “Il valore è un po’ bassino. C’è una ampissima varietà delle risposte delle varie persone, ma lo confermo. Il valore potrebbe essere legato alla quota di anti-spike, parte importante della risposta immunitaria, fondamentale e unica della vaccinazione ma anche della guarigione. Bisognerebbe implementare il test con quello contro gli anticorpi anti-nucleo. Una negatività di questo test ci darebbe una risposta certa”.

Dalle indagini condotte dai carabinieri del Nas, coordinati dalla Procura di Roma, è emerso tra l’altro che alcuni pazienti falsamente vaccinati, nel giorno della presunta somministrazione, si trovavano a centinaia di chilometri da Roma. Quella della contraffazione dei Green Pass è una pratica ancora attuale: ieri due medici e una collaboratrice sono stati arrestati a Ferrara per aver ricevuto soldi in cambio di false vaccinazioni.

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