Politica
La strigliata della Ue all’Italia: “Nessuna differenza tra Ong e altre navi. Le vite in mare vanno salvate sempre”
Asia Buconi 14/11/2022
La tensione tra Italia e Francia sul nodo migranti rischiava di creare il gelo tra Roma e Parigi e l’eventualità non era certo delle più desiderabili
Ci è voluto Sergio Mattarella per mettere “una toppa”. La tensione tra Italia e Francia sul nodo migranti rischiava di creare il gelo tra Roma e Parigi e l’eventualità non era certo delle più desiderabili. Così il Capo di Stato ha sentito il titolare dell’Eliseo e, insieme, hanno ribadito “la grande importanza delle relazioni tra la Francia e l’Italia”, rende noto Parigi in un comunicato. Serve piena collaborazione tra i due Paesi in ogni settore, dall’Ue ai rapporti bilaterali, conferma il Colle.
Consiglio Ue Affari Esteri in corso a Bruxelles: dossier migranti in agenda
In queste ore a Bruxelles è in corso la riunione del Consiglio Ue Affari esteri, presieduto dall’Alto Rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Josep Borrel, un’occasione che il titolare della Farnesina Antonio Tajani sfrutterà per mettere al centro della discussione il dossier migranti e, come annunciato ieri, per chiedere all’Europa di trovare una soluzione comune al nodo sbarchi.
“Alla luce dei recenti eventi e su richiesta esplicita dell’Italia – si legge in una nota della Farnesina – verrà affrontato un punto relativo alla cooperazione in materia di flussi migratori, con particolare riferimento alla gestione dei soccorsi operati da navi private e all’attuazione di meccanismi effettivi di solidarietà europei”.
Nello specifico, stando a fonti diplomatiche, il Governo italiano starebbe lavorando a una proposta da presentare ai partner europei. Da un lato, adesso, la Premier Meloni lavora a un nuovo meccanismo di relocation in Ue che “responsabilizzi” tutti gli stati membri sulla questione migranti, dall’altro si impegna a ripristinare (con le dovute correzioni) i decreti sicurezza tanto cari a Matteo Salvini.
Migranti, la portavoce della Commissione Ue Hipper: “Non c’è differenza tra navi Ong e altre navi”
Ma proprio in merito al salvataggio dei migranti, il chiarimento è arrivato dalla portavoce della Commissione Ue Anitta Hipper, che ha sottolineato come in riferimento all’obbligo di salvare vite in mare “non c’è differenza tra le navi delle Ong o le altre navi”. Questo perché tale obbligo “è chiaro e inequivocabile a prescindere dalle circostanze”.
La portavoce Hipper ha poi confermato che “i servizi della Commissione europea sono al lavoro su un piano d’azione per le migrazioni” e in questo contesto “sarà convocata una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno”. “Noi abbiamo messo sul tavolo una piattaforma di solidarietà volontaria. L’Italia ne è la prima beneficiaria, con la Francia e la Germania che hanno provveduto ai primi ricollocamenti – ha concluso Hipper – C’è la necessità che la solidarietà continui e questo sta accadendo”.