È morto Massimo Bordin, storico direttore di Radio Radicale

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2019-04-17

Il conduttore di Stampa e Regime ed editorialista del Foglio è morto oggi, due giorni fa l’annuncio su Radio Radicale che era malato e si era preso una pausa per curarsi

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Appena due giorni fa Roberta Jannuzzi durante Stampa e Regime, la rassegna stampa di Radio Radicale, aveva dato l’annuncio che Massimo Bordin non sarebbe stato alla conduzione del programma per qualche tempo. «Massimo Bordin ha chiesto alla Radio un periodo per curarsi cosa che sta facendo nel massimo riserbo per sua esplicita richiesta». Questo l’annuncio dato da Roberta Jannuzzi durante la puntata di ieri di Stampa e Regime, storico programma radiofonico di Radio Radicale condotto dal giornalista del Foglio Massimo Bordin. Di questi minuti la notizia della morte di Bordin.

Addio a Massimo Bordin, voce di Radio Radicale

Bordin è morto oggi a Roma all’età di 67 anni. Da diverso tempo era malato ai polmoni ma non aveva rinunciato ad andare in onda fino all’ultimo e aveva chiesto ai colleghi il massimo riserbo sulle sue condizioni di salute. Da qualche giorno gli ascoltatori della sua rassegna si chiedevano, con una certa preoccupazione, che fine avesse fatto Bordin. L’ultima rassegna stampa tenuta da Bordin ai microfoni di Radio Radicale risale al 2 aprile scorso, data in cui è stata pubblicata sul Foglio l’ultima “Bordin Line”, la rubrica che da anni il giornalista cura per il giornale fondato da Giuliano Ferrara. Dal 1993 al 2010 Bordin è stato direttore di Radio Radicale e di recente era sceso in trincea per difendere l’emittente dalla chiusura.

massimo bordin aspettativa radio radicale malato - 1

 

Oggi Radio Radicale ha dato in diretta l’annuncio della scomparsa del suo storico conduttore «stiamo per dare una tristissima notizia. Una notizia che riguarda Radio Radicale e riguarda la voce più importante, più autorevole e più bella di Radio Radicale. Massimo Bordin è morto poco fa a Roma, è davvero con immenso dolore che diamo questa comunicazione che non avremmo mai voluto dare». Bordin era malato da tempo e aveva chiesto di poter vivere e lottare contro la malattia nel massimo riserbo. Per onorare la memoria di Bordin Radio Radicale ha mandato in onda il Requiem di Mozart. «A lui va il nostro ricordo più commosso» ha detto Radio Radicale.

Leggi sull’argomento: Massimo Bordin e il periodo di pausa da Radio Radicale (per curarsi)

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