Il ministro Speranza e le mascherine sopra i sei anni a scuola

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-28

«Sarà garantita, come richiesto dal Comitato tecnico scientifico, la distanza di un metro tra gli studenti. Gli investimenti serviranno per il personale e anche a reperire locali laddove siano insufficienti. Dovremo evitare gli assembramenti anche con ingressi scaglionati se necessario»

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In un’intervista rilasciata oggi al Messaggero il ministro della Salute Roberto Speranza spiega quali saranno le regole per la riapertura della scuola il 14 settembre:

Se l’epidemia dovesse avere un’impennata le scuole potrebbero non riaprire?
«No. Le scuole riapriranno. Sono fiducioso, lavoreremo per garantire da una parte il ritorno alle lezioni, dall’altra la sicurezza. Abbiamo previsto un altro miliardo di euro per la scuola per trasformare questa crisi in una opportunità. Bisogna recuperare ciò che di buono c’era in passato e che si è perso negli anni Novanta: un rapporto sistemico tra le scuole e i dipartimenti di prevenzione delle Asl. Scuola e Sanità devono lavorare insieme».

Che tipo di misure dovranno aspettarsi le famiglie?
«Sarà garantita, come richiesto dal Comitato tecnico scientifico, la distanza di un metro tra gli studenti. Gli investimenti serviranno per il personale e anche a reperire locali laddove siano insufficienti. Dovremo evitare gli assembramenti anche con ingressi scaglionati se necessario».

regola tre giorni raffreddore
Le regole per la scuola (Corriere della Sera, 28 giugno 2020)

Gli alunni dovranno indossare le mascherine?
«Oggi, ricordiamolo, è in vigore un Dpcm che prevede l’uso delle mascherine nei luoghi al chiuso aperti al pubblico. Dai sei anni in su. Due settimane prima dell’inizio delle lezioni valuteremo la situazione con il Cts, studieremo i numeri dell’epidemia. E potremmo pensare anche a provvedimenti differenti da regione a regione».

Farete i tamponi a tutti i dipendenti delle scuole?
«Stiamo lavorando su due idee del Cts: test sierologici al personale prima della riapertura; tamponi molecolari a campione durante l’anno scolastico. Vorrei far passare un messaggio: la
scuola è la priorità assoluta, lavoreremo con tutte le energie per la riapertura in sicurezza».

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