Mascherine Ffp2 in chiesa: la Cei vuole renderle obbligatorie per la messa

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-05

La Conferenza episcopale italiana (Cei) valuta di introdurre l’obbligo di indossare le mascherine di tipo Ffp2 in chiesa: al momento per assistere alla messa è sufficiente indossare quelle di tipo chirurgico

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Al momento in chiesa non è obbligatorio indossare le mascherine Ffp2, come invece negli altri luoghi al chiuso come musei, cinema, teatri, palazzetti sportivi, mezzi di trasporto o anche all’aperto negli eventi sportivi o ai concerti. L’utilizzo durante la messa è a discrezione dei fedeli, che però sono comunque obbligati a coprire naso e bocca almeno con un dispositivo di tipo chirurgico. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Messaggero, però, la Cei sarebbe al lavoro per stabilire una “direttiva generale” in merito. I vescovi della Conferenza episcopale italiana vorrebbero ridurre questo margine di discrezionalità: in questi giorni un parroco lombardo, don Paolo Zago, nella cui parrocchia si erano registrati due casi di positività al Covid, dall’altare aveva consigliato ai fedeli di indossare le Ffp2 anche a messa. Per quanto riguarda il Green Pass, invece, le chiese non sono coinvolte dal provvedimento in base al Protocollo Cei-governo del 7 maggio 2020 integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico scientifico. Il documento prevede che l’accesso ai luoghi di culto avvenga in modo da evitare assembramenti e che la distanza interpersonale sia di almeno un metro sia lateralmente che frontalmente. Ai fedeli non è inoltre consentito entrare in chiesa in caso di sintomi influenzali e la Comunione viene consegnata al banco, senza che nessuno debba alzarsi dal proprio posto.

Mascherine Ffp2 in chiesa: la Cei vuole renderle obbligatorie

La diocesi di Concordia – Pordenone dai giorni scorsi conta una decina di preti positivi. Secondo quanto riporta Adnkronos, inoltre, ad Anzio e Lavinio, nel Lazio, si sono registrati casi di positività da Covid tra i sacerdoti con la conseguente sospensione delle celebrazioni. Ad Aosta, nel convento San Giovanni Bosco, nove suore sono risultate positive, pure se tutte vaccinate. Stefano Femminis, responsabile della diocesi di Milano, ha detto che “il sacerdote che non si vaccina va contro le indicazioni del suo vescovo anche se nella nostra diocesi non risultano casi di preti ostentatamente no vax che dicono di non essersi vaccinati, al di là di un paio di situazioni di sacerdoti che hanno criticato la politica governativa sui vaccini”. La stessa Conferenza episcopale con il suo presidente Gualtiero Bassetti, negativizzatosi dopo 10 giorni di Covid, ha lanciato il suo appello affinché tutti si vaccinino contro il Covid.

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