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La storia delle immagini dell’incidente nella metro di Roma del 2018 mandate in onda in un servizio sull’Ucraina da Fuori dal Coro | VIDEO
neXtQuotidiano 03/03/2022
Il filmato non è più presente sull’edizione online del programma, ma in tanti lo hanno condiviso sui social
Prima le immagini provenienti da un famoso videogioco di guerra, poi quelle dell’incidente – avvenuto nell’ottobre del 2018 – nella metropolitana di Roma, quando la scala mobile si ruppe sotto i piedi di alcuni tifosi russi del CSKA arrivati nella capitale per il match di coppa contro i giallorossi. Questi due estratti sono stati mandati in onda durante l’ultima puntata di Fuori dal Coro, la trasmissione condotta da Mario Giordano su Rete4. Alcuni utenti hanno immortalato quel servizio che, però, non è visibile sul sito ufficiale Mediaset.
#Fuoridalcoro ma siete seri? Queste sono immagini della metro di Roma e questi sono i tifosi del CSKA. Cosa c’entra con la guerra in #Ucraina? #Russia #UkraineRussiaWar @mariogiordano5 pic.twitter.com/7JQOwCm7QU
— AlessandroZoppeddu (@ale_zops) March 1, 2022
Mario Giordano e le immagini sbagliate sull’Ucraina a Fuori dal Coro
Le immagini “catturate” dagli utenti, dunque, mostrano quell’incidente avvenuto sulle scale mobili della stazione “Repubblica” della metropolitana di Roma il 23 ottobre del 2018. Il confronto, infatti, è implacabile.
This has just happened with CSKA fans in Rome after an escalator broke down. Multiple fans have reportedly been injured. pic.twitter.com/LNRfcKqjRF
— Artur Petrosyan (@arturpetrosyan) October 23, 2018
Come spiegato da Giornalettismo, questo filmato – che faceva parte di un servizio dal titolo “Guerra all’Ucraina – il dramma nei bunker: Noi in fuga dalle bombe”, non risulta essere più disponibile su Mediaset Play (né come video, né all’interno della puntata integrale). Ma c’è di più, perché quello non è stato l’unico errore. Durante l’intervento in diretta dell’inviata di Fuori dal Coro a Kyiv, sono state mandate in onda anche alcune immagini che dovevano raccontare le lunghe giornate di bombardamenti continui sulle varie città ucraine. Ma uno dei video utilizzati non era reale: era tratto da un noto videogioco – War Thunder – che parla, ovviamente, di guerra. Una gaffe molto simile a quella già commessa (durante i primi giorni del conflitto) da parte del Tg2 che aveva mandato in onda quelle stesse immagini.