Mario Draghi e la moglie si sono vaccinati con la prima dose di Astrazeneca

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-03-30

Questa mattina la somministrazione del prodotto anti-Covid nell’hub della stazione Termini, a Roma

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Lo aveva annunciato nel corso della lunga settimana di polemiche dopo la sospensione del vaccino Astrazeneca in Italia (e in altri Paesi europei). Questa mattina Mario Draghi e sua moglie, Maria Serenella Cappello, si sono vaccinati con la prima dose del prodotto anti-covid anglo-svedese. Il Presidente del Consiglio ha ricevuto la prima iniezione nell’hub vaccinale della stazione Termini di Roma. Lo ha fatto aspettando il proprio turno anagrafico, seguendo il calendario previsto dalla Regione Lazio.

Mario Draghi ha ricevuto la prima dose di Astrazeneca

Il Presidente del Consiglio aveva annunciato la sua vaccinazione con Astrazeneca undici giorni fa, nel corso di una conferenza stampa. Non aveva parlato di una data, ma aveva detto solamente che avrebbe atteso il suo turno. Un turno arrivato questa mattina. Mario Draghi e Maria Serenella Cappello hanno ricevuto la prima dose del prodotto anti-Covid alla stazione Termini, uno dei principali poli vaccinali della Regione Lazio.

La promessa, dunque, è stata mantenuta. L’età – 73 anni – ha permesso a Mario Draghi di tenere fede a quanto dichiarato il 19 marzo per tranquillizzare gli italiani dopo tutti i timori emersi per la sospensione prima di alcuni lotti (quello bloccato dalla procura di Biella è stato dissequestrato nel pomeriggio di ieri) e poi di tutta la campagna vaccinale con il prodotto anti-Covid di Astrazeneca.

 

Nessun annuncio preventivo

Nessun clamore e nessuna iniziativa mediatica ad accompagnare la sua vaccinazione. L’avvenuta iniezione, infatti, è stata annunciata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con una nota diffusa solo dopo la vaccinazione di Mario Draghi e di sua moglie. Ora, il capo del governo dovrà attendere i canonici tre mesi per ricevere la seconda dose, come previsto dai protocolli stilati per la somministrazione del vaccino anglo-svedese che si differenzia dagli altri due (Pfizer-BioNTech e Moderna) attualmente presenti sul mercato italiano che prevedono un richiamo dopo 3 o 4 settimane.

(Foto: da profilo Twitter di Palazzo Chigi)

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