Politica
Draghi alla conferenza di fine anno: “Vaccini la difesa migliore, tre morti su quattro non erano immunizzati” | VIDEO
Massimiliano Cassano 22/12/2021
Nel corso della conferenza stampa di fine anno a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha risposto alle domande dei giornalisti su vaccini, lavoro, pnrr e futuro Presidente della Repubblica
Rispondendo alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa di fine anno a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Mario Draghi è perentorio: “Il vaccino è la migliore arma di difesa dal virus, tenete presente che tre quarti dei morti ora sono tra i non vaccinati”. Il premier annuncia la cabina di regia in vista dei provvedimenti per i prossimi giorni di festa che “domani si riunirà per decidere il da farsi sulla base dei dati”. L’obiettivo è “difendere la raggiunta normalità” però “mantenendo tutte le precauzioni possibili”: tra queste l’applicazione del tampone per i vaccinati, che al momento non è esclusa per chi ancora non ha ricevuto la terza dose. “Ma ogni decisione – precisa Draghi – è guidata dai dati, non dalla politica”.
#Draghi:”I vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus. Dei decessi, 3/4 sono non vaccinati”#conferenzastampa pic.twitter.com/dNDp7tZkO3
— Pietro Raffa (@pietroraffa) December 22, 2021
Le parole di Draghi alla conferenza di fine anno
“L’arrivo della variante Omicron, che dicono più contagiosa – ha aggiunto il premier – ha aperto una nuova fase. Abbiamo fatto oltre 106 milioni di dosi, il 13 febbraio eravamo l’ultimo paese per somministrazione, oggi l’80% della popolazione ha ricevuto almeno una dose, 15,6 mln di terze dose sono state fatte. Invito tutti i cittadini a continuare a vaccinarsi e a fare la terza dose”. Sul suo futuro in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica glissa dicendo di preferire concentrarsi “sul presente”, mentre sull’economia “il governo resta pronto a sostenerla in caso di rallentamento, la sfida principale resta quello di far aumentare il tasso di crescita di lungo periodo”. La crescita è oltre il 6% e l’occupazione “è ripartita”. I 51 obiettivi del Pnrr concordati con la Commissione europea “sono stati tutti raggiunti” ed “è in discussione in Commissione l’accordo operativo”. Una delle cose che Draghi ha maggiormente rivendicato insieme all’aver reso l’Italia “uno dei Paesi più vaccinati al mondo”.