Maria Giovanna Carlini: tutta la storia del compleanno negato al bambino autistico

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2018-10-09

Ha commosso ministri e centinaia di genitori la storia del bambino di Cavezzo che non ha potuto festeggiare il suo compleanno per colpa della discriminazione subita dai genitori dei suoi compagni di classe. La storia però è leggermente diversa da come la hanno raccontata la mamma, i giornali e le Iene

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Francesco è un bambino di quattro anni di Cavezzo diventato famoso grazie ad una moltitudine di articoli di giornali che raccontavano il dramma della madre, Maria Giovanna Carlini, che ha “denunciato” come i genitori dei compagni di classe non abbiano voluto partecipare alla festa di compleanno del figlio. Il motivo? Secondo la signora Carlini è dovuto al fatto che il figlio è autistico. Il piccolo Francesco Pio è così diventato il bambino del “compleanno negato”. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha mandato “un grande abbraccio” al bimbo e alla mamma e anche il ministro della Famiglia Fontana si è interessato al “caso”.

Chi è la mamma del bambino a cui è stato rubato il compleanno

Sui social Maria Giovanna Carlini ha ricevuto centinaia di attestati di solidarietà da persone indignate dal comportamento dei genitori dei compagni di classe del figlio. Nel frattempo Francesco ha festeggiato altri compleanni per così dire “riparatori”, tutti messi in bella mostra sul profilo Facebook della madre. Ha festeggiato il compleanno con le Iene (che sono andate a caccia dei genitori cattivi fuori da scuola), con i bikers di Finale Emilia e con Milano Kids Festival. Nel frattempo però c’è stato chi ha iniziato a mettere in dubbio la versione della mamma scoprendo ad esempio una serie di post imbarazzanti, come quello contro i migranti (poi cancellato) che possono entrare in Italia senza vaccini mentre ai bimbi non è concesso di entrare a scuola se non sono in regola.

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Emerge insomma che la mamma è una convinta assertrice della libertà di scelta in campo vaccinale. Saltano fuori decine di post contro la legge Lorenzin, domande nei gruppi free vax dove chiede come fare con l’autocertificazione e per evitare di vaccinare il figlio. Nei commenti ad un post che chiede “voi siete favorevoli  o contrari alle vaccinazioni” scrive «ora decidono loro che dobbiamo essere tutti vaccinati senza se e senza ma,tra poco ti obbligheranno ad abortire se tuo figlio è malato!E il passo è breve».

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Sul profilo della mamma di Francesco ci sono decine di post condivisi da pagine e profili free-vax di spicco, ci sono i badge del Sentiero di Nicola e quello di SìAmo, il partito fondato da Dario Miedico, il medico radiato dall’albo proprio per le sue posizioni sui vaccini e l’autismo. In un altro post (che invece non è stato cancellato) la signora Carlini dice che i vaccini “ledono la libertà individuale” e commenta la notizia del sì della Camera alla legge sullo ius soli dicendo «Mussolini si starà rivoltando nella tomba».

E se il problema non fosse l’autismo di Francesco, ma l’attivismo della madre?

Naturalmente i compagni di Francesco non sanno nulla di queste cose “da grandi”. Ma tutto questo non è stato raccontato dai giornali che hanno presentato la mamma come vittima della cattiveria degli altri genitori. Lei si difende dagli attacchi di chi dice che vuole raccogliere soldi per un’associazione free-vax spiegando che si tratta di una Onlus che raccoglie fondi per aiutare i bambini autistici, che però non è ancora una Onlus perché l’iscrizione all’albo delle associazioni non è ancora stata approvata. Qualche tempo fa la mamma si lamentava pubblicamente su un gruppo di Cavezzo ringraziando “di cuore” i suoi compaesani perché «grazie ai 4 salvadanai lasciati in alcuni locali del paese abbiamo raccolto in 2 mesi 6 euro!!!Grazie per averci aiutati almeno a rifarci i soldi spesi x le latte!».

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Per rispondere a chi dice che aveva mandato l’invito “troppo tardi” posta uno screenshot della chat su WhatsApp dove invita i compagni di classe alla festa che si sarebbe dovuta tenere un lunedì sera alle 18. Rispondono cinque mamme che dicono che non possono, una mamma accetta l’invito, altre non rispondono proprio (dieci bambini sono nuovi della classe) mentre altri cinque bambini bambini non sono stati invitati (la classe è nuova). L’ipotesi di spostare la data del festeggiamento in una data e un orario più comodo non è stata presa in considerazione perché avrebbe potuto confondere il bambino circa la vera data del suo compleanno. La festa si fa lo stesso e si presenta un solo invitato. Subito la mamma prende in mano il telefonino e gira il video che darà il La alla storia del compleanno negato.bambino autistico compleanno negato - 9

I genitori degli altri sono tutti “cattivi” e senza cuore, l’idea che nessuno ancora si conoscesse o che si sarebbe potuto scegliere un fine settimana (quando i genitori sono più liberi da impegni lavorativi) ovviamente non viene preso in considerazione. La mamma dice che non ce l’ha coi bimbi che a scuola giocano con Francesco ma coi loro genitori che discriminano il figlio. Alle Iene alcune mamme hanno detto che Francesco rimane spesso da solo in un angolo, escluso dai giochi degli altri. Dove sta la verità?

Sul Fatto Quotidiano di oggi Selvaggia Lucarelli indaga proprio le motivazioni della madre. Viene riportata anche una parte dell’intervista alla signora Carlini che la Lucarelli ha pubblicato integralmente sul suo profilo Facebook. La versione dei fatti cambia ancora, in modo radicale. Ora la colpa è dei giornali che hanno fatto click puntato sull’autismo di Francesco. Eppure quando rilancia ogni singolo articolo di giornale sulla vicenda non c’è alcuna critica a titoli e contenuti. La mamma – che di lavoro faceva la cartomante – spiega che «io tante mamme manco le conoscevo, erano nuove, altri bambini erano malati! Sono i giornali che hanno parlato di autismo per fare click». Emerge che i rapporti con gli altri genitori non fossero proprio idilliaci e quando Francesco è stato invitato ad altri compleanni le cose non sono andate bene: «Al primo mio figlio ha avuto una crisi isterica e siamo andati via subito, la mamma non mi ha neppure detto grazie per il regalo. La seconda era in un posto buio che a mio figlio non piace». Ma perché le mamme non sono andate alla festa? La risposta è chiarissima: «Perchè mio figlio ha una mamma cogliona che dice le cose come stanno. Poi mi hanno riferito che alcune non sono venute perché mio figlio per loro è infettivo», Francesco infatti non è vaccinato (nonostante l’obbligo).  La signora Carlini spiega che ha agito per punire quelle mamme “maleducate” davanti a tutta la Nazione. E dei vaccini che ne pensa? «a mio figlio i vaccini possono scatenare qualcosa che geneticamente è latente. Io lo vaccinerei in Svizzera perché lì ci sono vaccini puliti, non contaminati». Mi raccomando, non chiamateli novax.

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