Opinioni
Maria Elena Boschi va al confronto con Salvini
dipocheparole 07/10/2016
Maria Elena Boschi cambia idea e andrà al confronto con Matteo Salvini su La7 stasera. In mattinata la Boschi aveva annullato la sua partecipazione e il Fatto Quotidiano aveva scritto che il tutto avveniva a causa di un ordine di scuderia di Matteo Renzi in seguito alla performance del ministro Delrio da Giovanni Floris a […]
Maria Elena Boschi cambia idea e andrà al confronto con Matteo Salvini su La7 stasera. In mattinata la Boschi aveva annullato la sua partecipazione e il Fatto Quotidiano aveva scritto che il tutto avveniva a causa di un ordine di scuderia di Matteo Renzi in seguito alla performance del ministro Delrio da Giovanni Floris a DiMartedì. Matteo Salvini, contattato dall’AGI, aveva risposto: “Gettano la maschera hanno paura di un confronto vero sui temi: non solo sulla pessima riforma; era l’occasione anche di parlare di Banca Etruria e di immigrazione”. E ancora: “Mi spiace era una bella occasione”, ha proseguito il segretario federale della Lega Nord. “A questo punto aspetto Renzi – ha rilanciato – faccio appello a ‘La 7’: chiami Renzi, sarebbe stimolante”. Dopo le sue parole la Boschi ha cambiato idea e lo ha annunciato su Twitter:
Sul Fatto Tecce aveva raccontato una cronistoria della settimana dell’informazione illustrando il crescente nervosismo di Renzi per come andavano i dibattiti:
Martedì 4 ottobre. Floris ospita Graziano Delrio, il ministro dei Trasporti. L’argomento di attualità che riguarda le infrattrutture è il ponte di Messina, l’opera più contesa per la campagna elettorale, e soltanto per la campagna elettorale. Il ponte è l’ennesima promessa di Renzi. Il fiorentino è un telespettatore attento, quasi ossessivo: guarda Delrio, commenta Floris, non apprezza.
Mercoledì 5 ottobre. Renzi è nervoso, piccato, medita la vendetta, almeno una protesta. La rete di Urbano Cairo ha un palinsesto ideale per discutere di riforma costituzionale, informazione ovunque, un pubblico con un profilo intrigante per la politica. Tant’è che lo stesso Renzi, appena una settimana fa, ha accettato il confronto sul referendum con Gustavo Zagrebelsky. Col tempo il fiorentino non ha smussato un paio di caratteristiche che inquietano anche i più stretti collaboratori, perché lo rendono imprevedibile, se non dannoso: non smaltisce mai un rancore, spedisce messaggi con insulti (chiedere a qualche ex direttore di giornale). Neppure con il canale di Cairo si inibisce. Allora fa sapere ai suoi abituali interlocutori di La7: se non tutelate il mio governo, ritiro le prime linee dai vostri schermi. Sarà un po’di acredine, una battuta greve o una semplice provocazione?
Per questo, scriveva sempre Tecce, era stata presa la decisione di ritirare gli ospiti da La7 a cominciare da Maria Elena Boschi. Che però ha cambiato idea. Ora bisogna solo preparare i popcorn.