Marco Travaglio e Salvini indagato volontario

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-08-27

Il direttore del Fatto Quotidiano pronostica l’improbabilità di una sua condanna di Salvini e sottolinea il vantaggio che il leader della Lega ricaverà dall’inchiesta

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Il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio oggi dice la sua sull’indagine su Matteo Salvini per la Diciotti e pronostica l’improbabilità di una sua condanna oltre che il vantaggio che il leader della Lega ricaverà dall’inchiesta:

Ma Salvini “indagato volontario” per aver fatto quel che aveva sempre promesso (anzi minacciato) contro i migranti, non perde un voto, anzi rischia di guadagnarne qualcuno indossando l’aureola del martire. Anche nel caso improbabile che venga rinviato a giudizio e condannato. Infatti Salvini ha fatto di tutto per farsi indagare, rivendicando spavaldamente e spudoratamente i suoi ordini illegittimi sulla nave Diciotti per fare la vittima e illudere la gente di aver fatto ciò che non potrà mai fare: chiudere i porti, che invece restano fortunatamente aperti (mentre lui teneva in ostaggio i 177 migranti nel porto di Catania, ne sbarcavano altrettanti in altri scali italiani all’insaputa dei più).

Ben altre sono le indagini che potrebbero preoccuparlo: tipo quella sui 49 milioni di fondi pubblici rubati dalla Lega bossiana e fatti sparire anche in seguito. E ben altri sono i fatti che potrebbero fermare il suo “sfondamento”oltre lo zoccolo duro leghista toccato il 4 marzo: quelli che, come il disastro di Genova, evidenziano le vere emergenze dell’Italia, ridimensionando quella dei migranti che – grazie al crollo degli sbarchi (merito di Minniti e del governo Conte) – è per ora un non-problema.

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Senza contare la stanchezza che comincia a serpeggiare in una parte dell’opinione pubblica: quella che continua a simpatizzare per i giallo-verdi, ma si sta stufando della strategia della tensione quotidiana del Cazzaro Verde, sempre a caccia di pretesti per litigare con qualcuno, come i bulli di periferia. E apprezza sempre di più lo stile tranquillo di chi, come il premier Conte e altri suoi ministri, lavorano per cambiare le cose senza urli né strappi. Riuscendo persino a rispettare la Costituzione.

Leggi sull’argomento: Come Salvini è finito nei guai per la Diciotti (e come potrebbe cavarsela)

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