Marcello Pittella agli arresti domiciliari

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-07-06

Il presidente della Regione Basilicata agli arresti domiciliari insieme ad altre 29 persone per un’inchiesta sulla sanità

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Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Partito Democratico), è agli arresti domiciliari da questa mattina. Il provvedimento gli è stato notificato dalla Guardia di Finanza che ha eseguito altre 29 misure restrittive nell’ambito di un’inchiesta sul sistema sanitario lucano. Pittella è agli arresti domiciliari nella sua casa di Lauria (Potenza).

Marcello Pittella agli arresti domiciliari

Le indagini sono cominciate circa un anno e mezzo fa in seguito all’esposto di un dipendente di una ditta fornitrice di servizi che non aveva ricevuto la sua quota di Tfr. Pittella è indagato per falso e abuso d’ufficio. In mattinata trenta misure restrittive erano state eseguite da parte della Guardia di Finanza di Matera nell’ambito di un’operazione sul sistema sanitario in Basilicata nei confronti di persone coinvolte “a vario titolo in fatti riconducibili a reati contro la Pubblica amministrazione”. L’attività “vede impegnati, allo stato, circa cento tra uomini e donne delle Fiamme Gialle”. Nel comunicato della Guardia di Finanza è annunciato che alle ore 12 i dettagli dell’operazione saranno illustrati in una conferenza stampa in Procura. La notizia degli arresti domiciliari per il presidente della Regione Basilicata è stata confermata all’agenzia di stampa ANSA da persone vicine al governatore, che hanno definito la situazione “surreale”.

Il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella (fonte: Facebook.com)

Marcello Pittella è presidente della Regione Basilicata dal 2013. È figlio dell’ex senatore Domenico Pittella e fratello di Gianni, capogruppo dell’SD al Parlamento Europeo. È stato eletto nel novembre 2013 con 148696 voti, ovvero il 59,6% del totale. In carcere, scrive Repubblica, è finito il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Matera, Pietro Quinto, che attraverso il suo legale, Vincenzo Montagna, ha già annunciato le dimissioni dall’incarico. In carcere anche il direttore amministrativo dell’Asm Maria Benedetto. Ai domiciliari anche il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Potenza, Giovanni Chiarelli, il direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, Maddalena Berardi, e un dirigente del Centro oncologico regionale della Basilicata di Rionero, Gianvito Amendola.

Gli arresti in Basilicata

Ci sono anche il direttore generale dell’Asl di Bari, Vito Montanaro, e il responsabile dell’anticorruzione della stessa Asl, l’avvocato Luigi Fruscio di Barletta, tra le trenta persone destinatarie di misure cautelari. Ai due indagati pugliesi, entrambi agli arresti domiciliari, viene contestato un episodio di abuso d’ufficio legato ad un presunto concorso truccato alla Asl di Matera. Ai domiciliari – secondo quanto si è appreso – anche il direttore amministrativo dell’Asm, Maria Benedetto. Per Quinto, le accuse sono di corruzione e turbata libertà degli incanti.

gianni pittella inchiesta consip
Il fratello di Marcello Pittella, Gianni

Il Gip di Matera Angela Rosa Nettis nell’ordinanza d’arresto per il governatore della Basilicata scrive che Pittella è il deus ex machina della “distorsione istituzionale” che si è verificata nella sanità lucana. E sottolinea che Pittella “non si limita ad espletare la funzione istituzionale formulando gli atti di indirizzo politico per il miglioramento e l’efficienza” della sanità regionale, “ma influenza anche le scelte gestionali” delle Asl “interfacciandosi direttamente con i loro direttori generali” tutti da lui nominati

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