Il momento in cui Marcell Jacobs entra allo Stadio Olimpico di Tokyo come portabandiera dell’Italia | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-08

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono finite: durante la cerimonia di chiusura a portare la bandiera dell’Italia è Marcell Jacobs, l’uomo più veloce del mondo, che ha scritto una pagina d’oro dell’atletica italiana vincendo i 100 metri

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La bandiera italiana sventola tronfia nello Stadio Olimpico di Tokyo durante la cerimonia di chiusura dei Giochi della XXXII Olimpiade. A portarla è Marcell Jacobs, l’uomo più veloce del mondo. La scelta è caduta su di lui, il campione dei cento metri che ha dato agli azzurri una vittoria storica. La decisione è arrivata un paio di giorni fa dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, d’intesa con il capo missione, Carlo Mornati. Lo scorso 23 luglio furono Elia Viviani e Jessica Rossi a sventolare il tricolore nella cerimonia di apertura, mentre Paola Egonu fu incaricata di portare la bandiera olimpica.

Il bilancio dell’Italia a Tokyo 2020

Con l’assegnazione a metà mattinata dell’ultima medaglia alla Serbia nella pallanuoto maschile si chiudono ufficialmente i giochi olimpici di Tokyo 2020. Una spedizione che ha visto l’Italia protagonista, con il record di medaglie (40, 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi) e gli straordinari successi nell’atletica. Gli azzurri hanno chiuso al decimo posto nel medagliere olimpico dietro Francia e Germania. Volto del momento è senza dubbio Marcell Jacobs, 26enne velocista di Desenzano del Garda, che ha strabiliato tutti con i suoi 9’’80 che gli sono valsi l’oro (che fu di Bolt) nella gara più iconica di tutti i Giochi. Non è un caso che sia stato scelto lui per rappresentare l’Italia Team nell’ultimo momento olimpico.

Il protocollo della cerimonia di chiusura dei Giochi

Secondo quanto stabilisce il Comitato Olimpico Internazionale, la sfilata delle delegazioni avviene nell’ordine alfabetico della lingua del Paese ospitante, con l’eccezione della Grecia, che apre la parata per ragioni storiche, ed il Paese ospitante, in questo caso il Giappone, in coda. Francia e Stati Uniti entreranno rispettivamente penultima e terzultima, perché sono le prossime due Nazioni ospitanti dei Giochi Olimpici. La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, così come quella di apertura, segue un rigido protocollo codificato nella Carta Olimpica. L’evento si è aperto con l’ingresso del capo dello stato del Giappone, accompagnato dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach e dal presidente del Comitato organizzatore Toshiro Muto. Il ringraziamento ai volontari ha preceduto il passaggio di consegne fra Tokyo 2020 e Parigi 2024: il governatore di Tokyo Yuriko Koike ha passato la bandiera olimpica al presidente del Comitato Olimpico Internazionale che a sua volta l’ha consegnata al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo. Dopo il discorso del presidente del Comitato Organizzatore e un intervento del presidente del Comitato Olimpico Internazionale, le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono dichiarate concluse con la formula: “E ora, secondo la tradizione, dichiaro i Giochi della XXXII Olimpiade chiusi; e invito i giovani del mondo a radunarsi tra quattro anni a Parigi per le celebrare i Giochi della XXXIII Olimpiade”.

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