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Il sindaco che interrompe il concerto di Manu Chao per fare una ramanzina a chi creava assembramenti | VIDEO
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-08-18
L’artista era pienamente impegnato nel fare la sua musica quando il sindaco ha fermato tutto intimando ai presenti di sedersi e mantenere le distanze di sicurezza
La questione legata al concerto di Salmo ad Olbia ha creato un vero e proprio spartiacque tra chi rispetta le regole, il caso di Manu Chao ieri sera a Cerveteri, e chi invece va avanti in direzione ostinata e contraria. Dopo la querelle che ha impegnato l’opinione pubblica, ieri c’è stata la prima grande risposta arrivata da un’amministrazione comunale. Alessio Pascucci, primo cittadino del comune nella provincia di Roma ha interrotto la musica perché la gente era troppo vicina, rendendo impossibile il distanziamento delle persone.
Interrotto il concerto di Manu Chao, la gente accalcata fa spegnere la musica: pugno duro dell’amministrazione
Il sindaco ci ha tenuto, subito dopo il concerto, a sottolineare come ci fosse l’accordo con il cantante sull’interruzione del concerto. Sebbene risulti poi difficile lasciar esibire un artista come Manu Chao e pretendere che la gente sia seduta, facendo sì che venga meno parte rilevante del ruolo del cantante.
Sindaco di Cerveteri 1 – sindaco di Olbia 0
Manu Chao 1 – #Salmo 0— Leonardo Arsenio III (@LeonardoArsen) August 17, 2021
Nonostante però qualche rimostranza il cantante applaude, e la gente torna a sedersi. Come spessissimo accade l’opinione pubblica si è divisa. C’è chi continua a sostenere la linea di Salmo, quella della ribellione. E chi invece caldeggia la via di Manu Chao, quella della collaborazione.
..immediatamente i soggetti non si rimettono a posto e si danno una calmata, con Manu Chao che applaude all’intervento del sindaco.
Costoro verranno accompagnati fuori dall’area dalla sicurezza.
Ricordatevelo: Alessio Pascucci, uno che le regole le fa rispettare, a Cerveteri.— Cavallo in F6 (@CSaprei) August 17, 2021
In questo momento, storicamente così delicato, scegliere di sostenere lo Stato è una posizione impopolare ma doverosa. Basta pensare che alcune regioni potrebbero tornare in zona gialla nelle prossime settimane, dando ancora una volta il via alla devastante stagione del covid per il terzo anno di fila.