Le polemiche su Lula per aver definito Zelensky “colpevole della guerra quanto Putin”

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-05-05

L’ex presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva in un’intervista a Time Magazine sostiene che “anche gli Usa e la Ue sono colpevoli” nel conflitto in Ucraina

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Uno dei tanti argomenti dell’intervista dell’ex presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva con l’inviata di Time Magazine Ciara Nugent ha sollevato polemiche oltreoceano, attirando attacchi dalla destra moderata alla stessa sinistra di Ciro Gomes, leader del Partito democratico laburista. “Putin – ha affermato Lula – non avrebbe dovuto invadere l’Ucraina. Ma non è solo Putin ad essere colpevole. Anche gli Usa e la Ue sono colpevoli. Qual è stato il motivo dell’invasione dell’Ucraina? Nato? Quindi gli Stati Uniti e l’Europa avrebbero dovuto dire ‘l’Ucraina non entrerà a far parte della Nato’. Questo avrebbe risolto il problema”.

Le polemiche su Lula per aver definito Zelensky “colpevole della guerra quanto Putin”

Il fondatore del Pt ha motivato la sua posizione: “Io non penso che Usa e Eu abbiano insistito e parlato a lungo con la Russia. Le conversazioni sono state pochissime. Se vuoi la pace, devi avere pazienza. Avrebbero potuto sedersi a un tavolo delle trattative per 10,15, 20 giorni. Anche per un mese di fila, se era necessario. Dovevano cercare una soluzione. Pacifica. Penso che un dialogo funzioni quando viene preso sul serio”. A specifica domanda su cosa farebbe se fosse presidente in questo momento per evitare il conflitto ha risposto: “Non so se sarei in grado di farlo. Avrei telefonato a Biden, a Putin, alla Germania, a Macron. La guerra non è la soluzione. Se non provi a evitarla non risolvi le cose. Devi insistere, insistere, insistere”.

Poi gli attacchi diretti al presidente ucraino: “Zelensky voleva la guerra. Se non l’avesse voluta avrebbe negoziato un po’ di più. Ho criticato Putin dicendo che era un errore invadere. Ma non credo che qualcuno stia cercando di aiutare a creare la pace. La gente sta stimolando l’odio contro Putin… incoraggia la guerra, incoraggia questo ragazzo che pensa poi di essere la ciliegina sulla torta. Dovremmo prenderlo e dirgli: sei stato un simpatico comico, ma non facciamo la guerra per farti apparire in tv. Poi dovremmo prendere Putin e ammonirlo: hai molte armi ma non devi usarle sull’Ucraina. Dobbiamo parlare!”.

Gli attacchi degli oppositori: “Non si può trattare con leggerezza questo argomento”

“Questa posizione sulla Russia va condannata”, ha commentato Ciro Gomes. “Non si può trattare con leggerezza e demagogia il vero genocidio che stanno commettendo in Ucraina”. Il governatore dello Stato di San Paolo João Doria, anche lui candidato alla presidenza del Brasile, non ha perso occasione per attaccare il rivale: “Dire che Zelensky è colpevole quanto Putin significa esaltare l’autoritarismo e sminuire l’Ucraina. Isola il Brasile dalle pozioni più ragionevoli dell’Occidente. La democrazia deve condannare l’aggressione, il mondo vuole la pace”.

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