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Di Maio parla del caso De Falco da Barbara D’Urso

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-02-18

«La violenza sulle donne è inaccettabile: chiedo quindi alla signora di inoltrare la denuncia in modo che possiamo accertare i fatti», dice il candidato premier del M5S da Barbara D’Urso. Ma…

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«Chiedo alla signora di inoltrare la denuncia (al M5S) così potremo appurare i fatti»: Luigi Di Maio da Barbara D’Urso parla del caso di Gregorio De Falco e della presunta aggressione alla moglie e alla figlia maggiore, oggetto di una denuncia che la donna però alla fine non ha formalizzato.

Luigi Di Maio e il caso di Gregorio De Falco

Di Maio ha condannato con parole dure e nette la violenza sulle donne e poi ha definito De Falco “un eroe”: “La prima cosa che ho fatto oggi è stato chiamare De Falco: lui ha smentito a me e pubblicamente. Ma la violenza sulle donne è inaccettabile: chiedo quindi alla signora di inoltrare la denuncia in modo che possiamo accertare i fatti. In modo che possiamo verificare se c’è stato un caso di aggressione”. Ma la donna, non avendola formalizzata, non può inoltrare nessuna denuncia a Di Maio. «Gregorio ha smentito, ma è bene che si accerti fino alla fine se c’è un caso di aggressione con una denuncia».

E ancora: “So che quando ci sono casi di violenza si ha difficoltà a denunciare”. Poi alla sollecitazione di Barbara D’Urso che lo invita a fare la stessa telefonata fatta al capitano di fregata anche alla compagna promette: “Lo farò. E mi auguro che anche lei smentirà. Io la ascolto senz’altro”. De Falco oggi, dopo l’articolo del Corriere della Sera sulla vicenda, su Facebook ha scritto che la sua famiglia sta vivendo un momento difficile in conseguenza della separazione con la moglie che va avanti da un anno e mezzo: «Le difficoltà di trovare un accordo economico tra le parti e la tensione che ne deriva è il motivo scatenante dell’episodio di un recente alterco. Che comunque affermo e ribadirò sempre con onestà, non mi ha visto attore di violenze, ingiustamente attribuite alla mia persona, nei confronti dei miei familiari. E’ evidente che si tratta di una strumentalizzazione mediatica volta alla denigrazione».

La denuncia non formalizzata della moglie di De Falco

Stamattina il Corriere in un articolo a firma di Fabrizio Caccia e Fiorenza Sarzanini ha raccontato che la donna si è presentata alla polizia di Livorno e ha raccontato che il marito, in uno stato di alterazione, «durante un’accesa lite in casa ha aggredito me e una delle nostre due figlie». E la figlia, dopo essere stata presa per i capelli dal padre, sarebbe fuggita di casa per tornarvi solo dopo molte ore. La signora De Falco, visibilmente scossa per l’accaduto, ha spiegato tutto nei dettagli agli investigatori.

gregorio de falco moglie figlia 2

Quando ha terminato il proprio racconto si è forse resa conto della conseguenze e ha preferito non formalizzare la denuncia. Le dichiarazioni della donna rimangono comunque agli atti perché rese davanti a pubblici ufficiali. E visto che il presunto autore della violenza è candidato alle politiche del 4 marzo, la segnalazione di quanto accaduto è arrivata sino agli uffici centrali di Roma.

Leggi sull’argomento: La risposta di Gregorio De Falco sulla storia dell’aggressione alla moglie e alla figlia

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